Ostra. La questione della privatizzazione dell’acqua arriva in consiglio comunale. I consiglieri del gruppo di minoranza “Lista civica NOstra” hanno presentano in Consiglio comunale un ordine del giorno che interviene a proposito delle ipotesi di privatizzazione, possibili in seguito al varo di alcune misure legislative da parte del Parlamento nazionale.
“L’acqua è un bene comune e non una merce e, in base alla Costituzione Italiana, la titolarità della sua gestione è in capo alle Regioni ed agli Enti locali – hanno sottolineato i consiglieri di minoranza Avaltroni, Leoni, Lupini, Mansanta e Storoni - nella nostra città, e in tutto il Paese, è viva la preoccupazione, da parte di un crescente numero di cittadini e di associazioni (fra cui il Forum italiano dei movimenti per l’acqua che ha avviato la campagna nazionale “Salva l’acqua”), relativa al futuro dell’acqua pubblica. Preso atto del nuovo quadro normativo sul tema della gestione dell’acqua, così come definito dal Decreto Legge 135/09, approvato definitivamente il 18 novembre scorso e tenuto conto che un bene comune come l’acqua, indispensabile per la vita e la sopravvivenza di ciascuno, con questo decreto viene sottoposto a logiche di mercato, impegniamo il consiglio comunale ad esprimere un giudizio positivo riguardo alla scelta effettuata dall’Ambito Ottimale n.1 di affidare in house alla Società Multiservizi (a completo controllo pubblico) la gestione del servizio idrico integrato e di aver difeso questa scelta in ambito nazionale ed europeo, e, a riconoscere l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile, nonché lo status dell’acqua come bene comune pubblico”.
Con il loro documento, i consiglieri di minoranza impegnano inoltre il Consiglio comunale a riconoscere l’acqua come patrimonio collettivo e diritto umano alla vita proponendo l’inserimento di uno specifico articolo nello Statuto comunale in sede di sua modifica; a sostenere tutte le azioni istituzionali, di sensibilizzazione della popolazione e di partecipazione collettiva che il Consiglio comunale di Ostra vorrà porre in essere ed infine a presentare questa posizione alla Provincia di Ancona, alla Regione Marche, al Parlamento Italiano e al Governo.
giovedì 29 aprile 2010
L’iniziativa degli esponenti della Lista civica NOstra. No alla privatizzazione dell’acqua presentato un ordine del giorno
mercoledì 28 aprile 2010
Un corso di fonetica e dizione
Ostra. Corso di fonetica e dizione, lettura, speakeraggio e comunicazione. “Quellicheconlavoce...” in collaborazione con il centro culturale “Simona Romagnoli” propone un corso di fonetica e dizione, lettura, speakeraggio e comunicazione ovvero “La conoscenza e l’utilizzo della tua voce a 360 gradi”.
Il corso, tenuto da Luca Violini, è rivolto a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza e l’utilizzo della voce, sia come mezzo di espressione culturale propria, sia rivolta ad un eventuale utilizzo lavorativo.
Il corso si articola in 6 lezioni della durata di 3 ore ciascuna dalle 20 alle 23 e si terranno ad Ostra presso la sede del Centro culturale “S. Romagnoli” in via Gramsci 10. Per info: 3482628878.
Preso il ladro di gasolio
Ostra. Per lui il problema dell’aumento del prezzo dei carburanti non esisteva, almeno da sei mesi a questa parte. Da tanto infatti i titolari della Cosmetica, un’azienda con sede nell’area industriale della Zipa di Casine, si erano accorti di un consumo anomalo di gasolio per i propri mezzi e macchinari, che rapidamente faceva scendere il livello del carburante depositato in un serbato della ditta. Era spuntato qualche sospetto, che aveva richiesto l’installazione di un’apposita apparecchiatura di verifica, ma anche questo si era rivelato inutile, perchè lui, M.B. 26 anni di Ostra, grazie al suo incarico di tecnico manutentore riusciva ad aggirare l’ostacolo e a “succhiare” gasolio senza alcun problema.
Questo fino a quando l’altra sera non è stato bloccato dai carabinieri, mentre tentava di allontanarsi dall’azienda con un furgoncino sul quale i militari hanno trovato quattordici taniche di varia capacità, per un totale di 195 litri di carburante. Una quantità che sarebbe andata ad aggiungersi a tutto quanto rubato nei mesi passati e che la ditta di Casine ha stimato in 6-8.000 litri di gasolio. Ieri il ladro è stato giudicato per direttissima dal Tribunale di Ancona e condannato a otto mesi di reclusione e 300 euro di ammenda. Verosimilmente però accanto alla sentenza del giudici, M.B. si ritroverà anche il provvedimento dell’azienda di Casine di Ostra, che difficilmente accetterà di continuare ad averlo tra i propri dipendenti.
Il tecnico, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, aveva messo in piedi questa sua personale attività parallela, approfittando proprio dell’incarico di addetto alla manutenzione. In questa maniera aveva libero accesso alle strutture e agli impianti. Cosa che gli ha suggerito di “vampirizzare” la cisterna del gasolio, impiegato per il rifornimento dei mezzi e dei macchinari della Cosmetica, contando sul fatto che nessuno avrebbe mai fatto delle verifiche. Sulla base di queste considerazioni, M.B. ha iniziato a svuotare la cisterna aziendale un tanto alla volta, riuscendo anche a beffare gli ulteriori accorgimenti tecnici che erano stati installati nel momento in cui i suoi colleghi si erano insospettiti, probabilmente pensando che mai potesse essere un loro collega a impossessarsi del gasolio.
Due mesi fa l’azienda si è rivolta ai carabinieri, per far luce su quanto stava accadendo. I militari hanno avviato un’attività di osservazione e controllo, con particolare attenzione su M.B., che l’altra sera è stato sorpreso con il carico di taniche piene di gasolio trafugato dall’azienda. Il carburante, secondo le indagini, veniva venduto di contrabbando, a circa metà del prezzo ufficiale e c’è da giurare che a M.B. i clienti non mancavano.
Sara Paradisi sul podio della danza sportiva
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Ostra. La ballerina ostrense, Sara Paradisi, conquista il podio al Campionato regionale di danza sportiva. In coppia con Nicolò Lazzarini, Sara ha conquistato giuria e pubblico alla competizione sportiva svoltasi a San Benedetto del Tronto.
Un successo, quello ottenuto dai due ballerini, che mette in risalto le capacità tecniche, sportive e coreografiche apprese alla scuola di ballo “New Dance Academy” di Fano diretta dai maestri Daniele Di Gennaro e Sabrina Manuzi, la scuola di Fano sforna ballerini di talento e prepara i corsisti ad affrontare competizioni a livello nazionale ed internazionale.
Non a caso, insieme alla coppia Sara Paradisi – Nicolò Lazzarini, altre due coppie di punta della scuola fanese, hanno raggiunto il podio; si tratta di Gaia Lazzarini ed Alessio Berti, Lucia Di Paoli e Danilo Berti, che si sono aggiudicati rispettivamente il secondo ed il terzo posto nelle danze latine categoria 19/34 anni classe A2. Risultati prestigiosi, che indubbiamente permettono di guardare con ottimismo alle altre competizioni cui i giovani danzatori hanno già in programma di partecipare, sia in ambito nazionale che all’estero e aggiudicarsi così altri titoli.
Complimenti entusiastici, da parte di amici e familiari, sono andati alla sestina vincente, con l’augurio che possano rappresentare le Marche nelle competizioni nazionali e che abbiano un brillante futuro nella danza.
lunedì 26 aprile 2010
“Avanti tutta con le grandi opere”
Tagli a cultura e turismo. Ostra alle prese con un bilancio difficile. L’assessore: aumenti minimi
Ostra. Tasse senza aumenti, risparmi su tutti i fronti e sussidiarietà. Così, l’assessore al Bilancio, Luigi Barigelli, commenta il bilancio 2010, difficile da realizzare ma dove comunque l’amministrazione di Ostra ha cercato di contenere al massimo le spese.
“È indubbiamente un bilancio di previsione in frenata quello approvato dal consiglio comunale, dopo un’estenuante riunione durata oltre sei ore, con entrate correnti in diminuzione, trasferimenti pubblici tagliati e proventi per oneri di urbanizzazione ridotti alla metà rispetto a quelli già previsti per il 2009 (e ad 1/4 rispetto a quelli che entravano fino a poco tempo fa) - spiega Barigelli - un bilancio pesantemente condizionato dalla crisi economica e dagli stretti vincoli di finanza pubblica, ma, nonostante il drastico calo di risorse, l'amministrazione Olivetti ha limitato al massimo gli aumenti di tariffe e tasse: nessun aumento per la tassa sui rifiuti ed aumenti minimali solo per alcune tariffe di servizi a domanda, affiancati a sconti per le famiglie numerose, proprio per evitare di aggravare la situazione dei cittadini già in difficoltà per la crisi economica”.
“Per ottimizzare le poche risorse, è stato necessario un attento esame di tutti i capitoli di spesa, soprattutto di quella corrente, così da ridurre tutti gli sprechi e contenere i costi. Il risultato è una notevole diminuzione delle previsioni di spesa (oltre 380 mila euro di minori spese correnti rispetto alla previsione 2009) - spiega Barigelli - i tagli hanno interessato i settori meno nevralgici, quali cultura e turismo, mentre il settore sociale e quello dell’istruzione hanno avuto tagli minimali. Nonostante ciò, sono stati mantenuti tutti i principali servizi degli anni precedenti e sono state realizzate nuove iniziative di rilievo anche nei settori interessati dai tagli: la pista di pattinaggio su ghiaccio, la stagione teatrale e la rotatoria provvisoria a Casine ne sono un esempio. Tutto ciò è stato possibile anche grazie all’ausilio di associazioni, imprese e banche del territorio che si sono affiancate al Comune per la realizzazione di queste iniziative.
Il crollo dei proventi per oneri di urbanizzazione e di altre entrate in conto capitale, ha limitato anche la possibilità di effettuare sostanziosi stanziamenti per gli interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio comunale, quali immobili, strade e scuole. Tuttavia - conclude Barigelli - anche per questi capitoli, sono state individuate somme in conto residui che potranno sopperire ai principali interventi da effettuarsi nel 2010, come per la segnaletica, le strade, la scuola materna di Casine, le progettazioni e la redazione di strumenti urbanistici”.
sabato 24 aprile 2010
Ostra: bilancio 2010, non aumenta la pressione fiscale
È indubbiamente un bilancio di previsione “in frenata” quello approvato sabato scorso (17/04) dal consiglio comunale di Ostra dopo una estenuante riunione durata oltre sei ore. Entrate correnti in diminuzione, trasferimenti pubblici tagliati e proventi per oneri di urbanizzazione ridotti alla metà rispetto a quelli già previsti per il 2009 (e ad 1/4 rispetto a quelli che entravano fino a poco tempo fa). Un bilancio “pesantemente condizionato dalla crisi economica e dagli stretti vincoli di finanza pubblica” come evidenziato dall’assessore al bilancio. Nonostante questo drastico calo di risorse disponibili, l'amministrazione Olivetti ha limitato al massimo gli aumenti di tariffe e tasse (nessun aumento per la tassa sui rifiuti ed aumenti minimali solo per alcune tariffe di servizi a domanda, affiancati però a sconti per le famiglie numerose), proprio per evitare di aggravare ulteriormente la situazione dei cittadini già in difficoltà per la crisi economica.
D'altro canto, però, per cercare di ottimizzare le poche risorse, è stato necessario un attento esame di tutti i capitoli di spesa, soprattutto di quella corrente, finalizzato a ridurre tutti i possibili sprechi e a contenere i costi. Il risultato è una notevole diminuzione delle previsioni di spesa (oltre 380 mila euro di minori spese correnti rispetto alla previsione 2009). I tagli hanno interessato soprattutto i settori meno nevralgici, quali cultura e turismo, mentre il settore sociale e quello dell’istruzione sono stati interessati dai tagli in misura minimale. Nonostante ciò, sono stati mantenuti tutti i principali servizi già in essere negli anni precedenti, e sono state realizzate nuove iniziative di rilievo, anche nei settori interessati dai tagli (la pista di pattinaggio su ghiaccio, la stagione teatrale e la rotatoria provvisoria alle Casine ne sono un esempio). Tutto ciò è stato possibile anche grazie all’ausilio delle associazioni, delle imprese e delle banche del territorio che, a vario titolo e misura, si sono affiancate al Comune per la realizzazione di queste iniziative. Il crollo dei proventi per oneri di urbanizzazione e delle altre entrate in conto capitale, ha limitato fortemente anche la possibilità di effettuare sostanziosi stanziamenti per gli interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio comunale (immobili, strade, scuole).
Tuttavia, come emerso durante il dibattito, anche per questi capitoli l'attento esame condotto ha permesso di individuare quelle somme in conto residui che potranno sopperire ai principali interventi da effettuarsi nel 2010 (come per la segnaletica, le strade, la scuola materna di Casine, le progettazioni e la redazione di strumenti urbanistici). D'altra parte, come precisato dall'assessore, per le spese in conto capitale potrà essere utilizzato, sin dal prossimo mese di maggio, anche l’avanzo di amministrazione proveniente dal 2009 e derivante da importi già stanziati in passato ma sui quali sono state realizzate delle economie di spesa. Poche ma essenziali, infine, le grandi opere previste nel bilancio 2010 e nel pluriennale; oltre agi interventi sulle scuole (materna ed elementare) e alla realizzazione di un nuovo colombario nel civico cimitero, è prevista la realizzazione di alcuni progetti già programmati dalla passata amministrazione, anche se solo in fase embrionale, e di altri importanti interventi sulle frazioni.
Il gruppo di minoranza ha bocciato senza appello il bilancio presentato dalla giunta Olivetti per l'approvazione (e questo era prevedibile), giudicandolo “piatto, di ordinarissima amministrazione e privo di progettualità”, senza però minimamente tenere conto della evidente scarsità di risorse finanziarie e delle conseguenti difficoltà incontrate (evidenziando, anzi, che la metà di aprile è una data troppo avanzata per l'approvazione, dimenticandosi, forse, che negli ultimi due anni il bilancio di previsione è stato approvato sempre l'ultimo giorno di maggio), con una dichiarazione di voto preconfezionata che non ha tenuto conto assolutamente delle numerose e dettagliate risposte che l'assessore al bilancio Barigelli e gli altri componenti della giunta hanno fornito alla minoranza durante il lunghissimo dibattito.
Una giornata nel segno di padre Berta
Ostra. La cittadina ricorda padre Alfredo Berta, frate minore morto in concetto di santità di cui si è aperta la causa di beatificazione. Domani il religioso verrà ricordato con una Messa solenne presso il santuario di Santa Maria Apparve. Nel pomeriggio è previsto un incontro sulla figura sacerdotale di padre Alfredo nel salone del santuario. Verrà inoltre presentato il libro curato da padre Giancarlo Mandolini dal titolo “P. Alfredo Berta frate e sacerdote nella Chiesa e per la Chiesa” con la prefazione del vescovo monsignor Giuseppe Orlandoni.
Ripercorrendone la vita, Giancarlo Barchiesi racconta: “Il 5 giugno 1886, nella frazione Pianello di Ostra, nasceva P. Alfredo Morganti, detto ‘Berta’. Sin da piccolo prestò la sua opera presso i frati del convento di Santa Maria Apparve, ove fiorì la sua vocazione francescana. Nel 1899 partecipò, in qualità di chierichetto, alla solenne consacrazione della chiesa; a 14 anni entrò nel collegio serafico di Arcevia; nel 1901 indossò l'abito religioso nel convento di Forano e nel 1902 pronunciò i voti semplici. All'età di 20 anni si consacrò all'idea di San Francesco di Assisi con la professione solenne e, nel 1909, monsignor Luigi Boschi a Ripatransone lo ordinò sacerdote. Inviato a Roma nel Collegio Internazionale di S. Antonio, nel 1914 si laureò in filosofia a pieni voti. Nell'estate del 1915 tornò nelle Marche e, per più di 30 anni, la sua attività fu quella di insegnante: insegnò nel convento del Beato Sante a Mombaroccio, fu preside nell'istituto Stella Maris di Colle Ameno guardiano nei conventi di Monteprandone e di Falconara. Nel 1946 fu chiamato a Roma come maestro di disciplina del Collegio Apostolico nel convento di San Francesco a Ripa; svolse il compito di direttore spirituale dei giovani francescani nel convento di Matelica. Nel giugno del ’69, ammalato, viene trasferito nella Casa di Riposo dei frati di Sassoferrato dove morì il 2 ottobre 1969, all'età di 83 anni e poi sepolto a Matelica”.
venerdì 16 aprile 2010
“Nessun ritardo per la mostra”. Il sindaco Olivetti risponde alle polemiche sulla organizzazione dell’evento
Ostra. L’amministrazione Olivetti risponde alle polemiche avanzate dal capogruppo di minoranza Moris Mansanta in merito al corso di formazione “Conservazione e Restauro dei Mobili Antichi” e alla Mostra nazionale d’antiquariato e d’artigianato artistico di Ostra.
“Da qualche tempo il capogruppo di minoranza ama tuonare dalle pagine dei quotidiani e, evitando polemiche ci limitiamo ad evidenziare il lato comico delle sue esternazioni. Ci piace precisare subito che l’ironia con cui Mansanta infila uno dietro l’altro i vari incarichi dell’assessore Muscellini ‘organizzatore, controllore, restauratore, presidente della Pro Loco’, vale, invece, a sottolineare una competenza che Muscellini può vantare senza timore di essere smentito e che ha sempre speso con grande generosità. Il lavoro che ha svolto all’interno della Pro Loco, gli esiti del suo impegno, tutti tangibili e quantificabili, bastano a qualificare il suo operato. La sua competenza e la sua professionalità sono stati per gli espositori garanzia di qualità e serietà. I contatti, che la professione svolta da oltre 20 anni gli ha consentito di accumulare nel tempo, hanno reso possibile la manifestazione anche in periodi di crisi e di difficoltà economiche: la sua credibilità personale ha fatto da gancio e da collante”.
Detto questo, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimo Olivetti, entra nel merito della questione. “I tre enti coinvolti nell’organizzazione della Mostra nazionale dell’antiquariato e artigianato artistico, e cioè Comune, Pro Loco e Confartigianato, si sono già incontrati, per iniziativa dell’assessore al turismo Muscellini, per verificare disponibilità e risorse, dato il cambio sia dell’amministrazione comunale che del direttivo della Pro Loco. Manifestata da parte di tutti la volontà di procedere, verrà ora rinnovata la convenzione e nominato il nuovo Comitato organizzatore: la precedente convenzione è stata stipulata il 1 giugno, quindi non c’è nessun ritardo nella gestione della tempistica; il precedente comitato è decaduto non nel giugno 2009, ma a dicembre, quando l’evento Mostra Nazionale era già stato organizzato, realizzato e portato a termine. Per quanto attiene il coinvolgimento della Cna, se il consigliere d’opposizione Mansanta ritiene che sarebbe una presenza significativa ‘per valorizzare la qualità della Mostra e il suo potenziale organizzativo’, ci chiediamo per quale motivo non abbia approfittato del suo mandato di assessore alla Cultura e al Turismo per modificare la composizione del comitato di gestione”.
“Ripresi i corsi terminati nel 2007”
Bilancio A Ostra domani Consiglio
domenica 11 aprile 2010
Per Mansanta: “Il trasloco del corso perdita per Ostra”
Ostra. Fa discutere l’organizzazione del nuovo corso di “Conservazione e Restauro dei Mobili Antichi”. Ad esprimere alcune perplessità è il capogruppo di minoranza Moris Mansanta, il quale rivolge all’assessore al turismo Egidio Muscellini, nonché docente del corso, i suoi dubbi.
“Mi fa altamente piacere sapere che ad Ostra si continui con corsi dedicati all’antiquariato e all’artigianato, ma vorrei far notare all’assessore Muscellini che chi lo ha preceduto, ha sempre lavorato alacremente affinché nella cittadina ostrense fossero attivati corsi relativi ai due settori – spiega Mansanta – E’ dal 2005 infatti che Ostra organizza corsi d’artigianato ed antiquariato e l’assessore Muscellini dovrebbe saperlo bene, visto che è stato sempre coinvolto in prima persona nell’attività didattica, e nello specifico, nella parte pratica effettuata all’interno del suo laboratorio”.
Il corso in questione è stato predisposto dall’associazione Agorà in collaborazione con il Comune di Ostra e la Confartigianato. Aperto a 15 persone (minimo 12 donne) più 3 uditori e riservato a corsisti di età non inferiore ai 24 anni; il corso prevede la durata di 600 ore articolate in una parte pratica ed una teorica.
“In merito alla durata e alla modalità di svolgimento, abbiamo appreso dal bando che la parte teorica del corso si terrà a Senigallia e non più ad Ostra come è avvenuto per i corsi di restauro improntati in questi ultimi anni – continua Mansanta – da un certo punto di vista ci sembra dunque che Ostra abbia perso e non guadagnato. Non avevamo dubbi invece sulla parte pratica, che non a caso, viene sempre svolta presso il laboratorio Il Ghiretto di Egidio Muscellini, restauratore ed attuale assessore al turismo”.
mercoledì 7 aprile 2010
Ostra: PdL, ribaltato il risultato delle ultime regionali
Il risultato ottenuto possiamo considerarlo soddisfacente a livello di coalizione poiché, se è vero che rispetto alle Europee 2009, il PdL arretra qualcosa (39.29 contro 42.23), anche nel nostro comune, abbiamo avuto una forte avanzata della Lega Nord (7.49 contro 5.91). Quindi nel centro-destra i voti, in termini percentuali, sono rimasti pressoché invariati. Tale risultato ci rincuora e ci sostiene nel proseguire l’attività politica nella nostra città, certi che il nostro territorio, in futuro, sappia dare sempre più il proprio contributo alla crescita del PdL. Alle elezioni Regionali del 2005, nel nostro comune, il centrosinistra (Spacca) prese molti più voti del centrodestra (Massi), mentre il 28 e 29 marzo 2010, il risultato si è completamente ribaltato. Questo la dice lunga sul giudizio che gli ostrensi hanno dato ai cinque anni di Governo della Regione Marche di Spacca e della sua coalizione di centrosinistra. Nel centrosinistra di Ostra, si canta vittoria, come ha fatto il loro capogruppo, in una nota uscita il giorno di Pasqua.
Ad un incremento del PD, dovuto ad un travaso di voti nella loro coalizione, corrisponde un insuccesso molto evidente dell’ UDC, che non è stato premiato per avere scelto il nuovo raggruppamento. Quindi considerare ciò, segno di inversione di tendenza rispetto alle ultime comunali, è alquanto velleitario. Ci sembra demagogico affermare che qualcosa sta cambiando nell’elettorato ostrense. Secondo noi, la cosa preoccupante, è comunque la disaffezione dell’elettorato dalle urne (-10% rispetto al 2005 e -17% rispetto alle europee 2009). Questo dato ci deve fare riflettere molto. La gente vuole dalla politica risposte concrete, non chiacchiere. Per questo l’elettorato ha premiato ad Ostra, come in molte parti d’Italia, la coalizione di centrodestra. Avere riconquistato regioni importanti come Piemonte, Lazio, Campania, Calabria, oltre alla riconferma di Lombardia e Veneto, è il segnale che la popolazione ha apprezzato ciò che il governo Berlusconi ha fatto. Tenuto conto che, circa 40 milioni di cittadini italiani, hanno scelto il centro-destra per farsi governare a livello regionale, è indice di alto gradimento del “Governo del fare”. Alla regione Marche, infine, pur non riuscendo con il candidato Erminio Marinelli, a raggiungere il risultato delle regioni sopra citate, il PdL, ha eletto dei rappresentanti giovani e motivati che, siamo certi, proporranno concretamente le loro idee di cambiamento, anche stando all’opposizione. A Giacomo Bugaro (il più votato delle Marche), Daniele Silvetti e Giovanni Zinni, eletti nella provincia di Ancona nella lista del PdL, va il nostro sincero augurio di buon lavoro.
da Coordinamento Comunale PdL Ostra