Il risultato ottenuto possiamo considerarlo soddisfacente a livello di coalizione poiché, se è vero che rispetto alle Europee 2009, il PdL arretra qualcosa (39.29 contro 42.23), anche nel nostro comune, abbiamo avuto una forte avanzata della Lega Nord (7.49 contro 5.91). Quindi nel centro-destra i voti, in termini percentuali, sono rimasti pressoché invariati. Tale risultato ci rincuora e ci sostiene nel proseguire l’attività politica nella nostra città, certi che il nostro territorio, in futuro, sappia dare sempre più il proprio contributo alla crescita del PdL. Alle elezioni Regionali del 2005, nel nostro comune, il centrosinistra (Spacca) prese molti più voti del centrodestra (Massi), mentre il 28 e 29 marzo 2010, il risultato si è completamente ribaltato. Questo la dice lunga sul giudizio che gli ostrensi hanno dato ai cinque anni di Governo della Regione Marche di Spacca e della sua coalizione di centrosinistra. Nel centrosinistra di Ostra, si canta vittoria, come ha fatto il loro capogruppo, in una nota uscita il giorno di Pasqua.
Ad un incremento del PD, dovuto ad un travaso di voti nella loro coalizione, corrisponde un insuccesso molto evidente dell’ UDC, che non è stato premiato per avere scelto il nuovo raggruppamento. Quindi considerare ciò, segno di inversione di tendenza rispetto alle ultime comunali, è alquanto velleitario. Ci sembra demagogico affermare che qualcosa sta cambiando nell’elettorato ostrense. Secondo noi, la cosa preoccupante, è comunque la disaffezione dell’elettorato dalle urne (-10% rispetto al 2005 e -17% rispetto alle europee 2009). Questo dato ci deve fare riflettere molto. La gente vuole dalla politica risposte concrete, non chiacchiere. Per questo l’elettorato ha premiato ad Ostra, come in molte parti d’Italia, la coalizione di centrodestra. Avere riconquistato regioni importanti come Piemonte, Lazio, Campania, Calabria, oltre alla riconferma di Lombardia e Veneto, è il segnale che la popolazione ha apprezzato ciò che il governo Berlusconi ha fatto. Tenuto conto che, circa 40 milioni di cittadini italiani, hanno scelto il centro-destra per farsi governare a livello regionale, è indice di alto gradimento del “Governo del fare”. Alla regione Marche, infine, pur non riuscendo con il candidato Erminio Marinelli, a raggiungere il risultato delle regioni sopra citate, il PdL, ha eletto dei rappresentanti giovani e motivati che, siamo certi, proporranno concretamente le loro idee di cambiamento, anche stando all’opposizione. A Giacomo Bugaro (il più votato delle Marche), Daniele Silvetti e Giovanni Zinni, eletti nella provincia di Ancona nella lista del PdL, va il nostro sincero augurio di buon lavoro.
da Coordinamento Comunale PdL Ostra
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