mercoledì 18 maggio 2011

“Dobbiamo bloccare i tagli” . Summit dei sindaci dopo la chiusura della guardia medica

Ostra. Un incontro con tutti i sindaci della vallata per discutere della chiusura della guardia medica di Ostra e del riassetto sanitario del territorio.
Il sindaco Massimo Olivetti ed i due capogruppo consiliari Mauro Morganti e Moris Mansanta, hanno convocato per questa sera, presso la Sala Comunale, un incontro con tutti i sindaci ed i consiglieri dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola per confrontarsi in ordine al paventato riassetto sanitario della valle.
“Dopo le ultime esternazioni del sindaco Maurizio Mangialardi abbiamo avuto la netta sensazione che si tenda ad analizzare il problema singolarmente, senza un quadro organico che coinvolga tutta la valle, necessario per dare un servizio omogeneo che non crei differenze tra i cittadini della costa e quelli dell’entroterra – sostiene il sindaco Olivetti - è noto che il nostro territorio sia esteso e sia, dopo i gravi tagli compiuti in passato, tra i meno serviti dal sistema sanitario regionale. Per questo dovremmo opporci fermamente e con qualsiasi strategia ad ogni provvedimento che comporti riduzioni sui pochi servizi sanitari ancora offerti nella nostra Zona, senza ragionare in una semplice ottica campanilistica.
“E’ palese, nonostante le ampie rassicurazioni di facciata, a vario titolo fatteci in riunioni pubbliche o private, che la determina dell’Asur Marche del 28 marzo 2011, unico documento scritto finora su questo tema, tagli pesantemente la sanità in tutta la nostra zona”.
A parere del primo cittadino ostrense si tratta di un progetto pericoloso e nefasto, che ridisegna, riducendolo in modo drastico, tutto l’attuale assetto sanitario del territorio con un forte ridimensionamento del servizio di trasporto sanitario e d'emergenza, del servizio della guardia medica ed un altrettanto depotenziamento dell’ospedale di Senigallia.
“E’ necessario mantenere viva l’attenzione dei cittadini sul problema, in quanto c’è il pericolo che caduto il silenzio sul problema, vengano prese decisioni, come quelle attualmente sospese, che ci penalizzano sensibilmente – conclude Olivetti - è per questo che abbiamo sentito il bisogno di confrontarci, al di fuori dei confini comunali e senza preconcetti ideologici o di appartenenza partitica, con tutti gli amministratori delle città della Valle, su un tema così delicato e speriamo che il nostro invito venga raccolto per cercare di attuare una linea comune che tuteli quei pochi servizi offerti dal sistema sanitario nella nostra zona” .

Silvia Argentati

Nessun commento:

Posta un commento