Mangialardi finisce nel mirino del Pd di Ostra perchè accusato di difendere la sanità senigalliese ma il primo cittadino replica e ricorda che la sanità della “zona territoriale 4 è la sanità di tutto il comprensorio senigalliese”. È un tema caldo quello legato al futuro della sanità senigalliese tanto che basta una scintilla per far scoppiare l'ennesima bomba. L'ipotesi della chiusura della Guardia Medica di Ostra, paventata dall'Asur per dirottare risorse per il potenziamento del Pronto Soccorso dell'ospedale di Senigallia, non va giù al comune di Ostra. Ma ora anche il Pd ostrense se l'è presa con il sindaco Mangialardi che durante un'assemblea pubblica sulla sanità si è detto favorevole alla chiusura della postazione di Ostra nell'ambito di un progetto più generale di riorganizzazione del pronto soccorso. “La questione è molto semplice e la ribadisco -afferma il sindaco Mangialardi- nell'ambito di un processo volto a ridurre gli insopportabili tempi di attesa del pronto soccorso, che ricordo è di tutto il territorio, mi dico disponibile a ragionare su progetti studiati dall'Asur e che per altro sono stati discussi anche in conferenza dei Sindaci”. Il Pd di Ostra ha ritenuto “inaccettabile” la posizione di Mangialardi che, in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci, vorrebbe “agevolare un comune a scapito di un altro”. “Voglio ricordare che è stata la stessa conferenza dei sindaci a chiedere all'Asur di trovare il modo per ridurre i tempi di attesa al pronto soccorso dell'ospedale dei codici bianchi e verdi -prosegue Mangialardi- e tra i progetti dell'Asur c'è anche una proposta intelligente per capire com'è possibile ottimizzare le guardie mediche del territorio”.
penelope@viveresenigallia.it
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