Le parole del Sindaco Mangialardi a supporto del provvedimento di chiusura della guardia medica di Ostra sono inaccettabili. Dal Presidente della Conferenza dei Sindaci ci saremmo attesi un atteggiamento più rispondente ai bisogni del territorio e alla salvaguardia dei servizi su di esso dislocati. Appoggiare il piano di riorganizzazione, per questo servizio in particolare, se da una parte si configura come uno spostamento di risorse, dall’altro per il territorio di Ostra rappresenta una perdita di un servizio assistenziale fondamentale, fino ad oggi presente. Sulla necessità di garantire una migliore funzionalità del pronto soccorso di Senigallia, non possiamo che essere d’accordo e condividere il progetto, se va a vantaggio dell’intera vallata. A nostro parere è dannoso, invece, che il Sindaco di Senigallia appoggi un potenziamento, a scapito di una soppressione su un Comune della Zona da lui rappresentata in Conferenza dei Sindaci, e che lo stesso Sindaco affermi che è giusto chiudere la postazione di guardia medica di Ostra per ottenere il proprio risultato. Uno dei problemi gestionali dei pronto soccorso è l’affollamento delle strutture, dovuto in larga parte alle richieste di prestazioni che potrebbero essere effettuate a livello territoriale dai Medici di Medicina Generale e dalla Guardia medica. A Senigallia che cosa succederà? Il progetto di Pesaresi, avallato da Mangialardi, comporta un maggiore affollamento del pronto soccorso, anche in casi in cui se ne potrebbe fare a meno.
ListaCivicaNOstra e Circolo PD di Ostra
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