mercoledì 13 ottobre 2010

“Ostra, non è tempo di spese pazze”. L’assessore al Bilancio Barigelli: “Non sappiamo quante entrate avremo nel 2011”

Ostra. Lo scenario attuale impone la massima prudenza nella realizzazione delle grandi opere. È quanto emerso nell’ultimo consiglio comunale indetto dal sindaco Massimo Olivetti. Nell’ultima seduta comunale il gruppo di minoranza della lista civica NOstra ha chiesto agli amministratori come mai alcune opere pubbliche non siano ancora iniziate. In particolare, al centro del dibattito, é finita la realizzazione della nuova palestra nel complesso della scuola primaria “Crocioni”.
Sulla questione ha preso la parola l’assessore al Bilancio Luigi Barigelli: “I motivi per cui non è ancora stato dato il via ai lavori della palestra della scuola Crocioni risiedono principalmente nel radicale mutamento che lo scenario della finanza degli enti locali ha subito a partire dallo scorso mese di giugno – ha spiegato Barigelli - la drastica manovra d'estate, varata per far fronte alla congiuntura economica negativa porterà con se, sin dal prossimo anno, pesanti tagli ai trasferimenti agli enti locali, sia a livello centrale che a livello regionale. L’entità esatta delle riduzioni nei trasferimenti, ad oggi, non sono ancora certe, pur se si parla di cifre notevolissime. Per converso, non è ancora chiaro quali e quante entrate affluiranno nelle casse comunali, già dal 2011, a seguito dell'attuazione del federalismo fiscale”.
Di fronte ad uno scenario del genere, ancora incerto e con la possibilità di avere centinaia di migliaia di euro in meno di entrate correnti all'anno, l’assessore Barigelli sostiene che “imbarcarsi in un'opera dal costo di quasi 800 mila euro, finanziandola quasi interamente con un mutuo le cui rate potrebbero divenire presto insopportabili, sarebbe tutt'altro che saggio. E ciò anche se per la realizzazione della palestra è stato accordato un contributo, perché coprendo poco più del 15% dell'opera, lascia a carico dell’ente la maggior parte dell'investimento”.
Ad appoggiare la tesi avanzata dall’assessore al Bilancio c’è il fatto che sul Comune gravano pesantemente i vincoli del patto di stabilità interno le cui sanzioni, in caso di mancato rispetto, sono state notevolmente inasprite dalla recente manovra finanziaria.
“D'altra parte questa amministrazione, sia nel 2009 e sia nel 2010, ha dovuto subire le conseguenze negative dello spostamento in avanti dei pagamenti in conto capitale, operato negli anni precedenti al 2009, per la realizzazione delle opere di ristrutturazione della scuola Crocioni, che hanno compresso ulteriormente le già ridotte possibilità di manovra dell'ente (parliamo di circa 660 mila euro di pagamenti spostati negli anni 2009 e 2010) – continua nella sua analisi Barigelli - per ovviare a questa situazione l'attuale amministrazione ha provveduto già nel 2009 e ancor più nel 2010, ad effettuare economie nelle spese correnti in modo da raggiungere l'obiettivo del patto di stabilità con la parte corrente del bilancio, ma di fronte ad uno scenario così negativo, come quello che si delinea, sospendere gli investimenti di maggiore entità era quasi un atto dovuto. Per converso, l'amministrazione si è già attivata per trovare possibili soluzioni alternative in risposta all'esigenza della scuola”.
Frattanto, partiranno a breve altre opere importanti come i lavori di rifacimento delle opere di urbanizzazione in due vie del centro, il risanamento del campo polivalente coperto di via Giovanni XXIII con realizzazione di un manto in erba sintetica e i lavori per rendere definitiva la rotatoria realizzata a Casine.

SILVIA ARGENTATI

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