martedì 3 gennaio 2012

Per un Natale disolidarietà l'AOS sposa 'La Gioconda' di Ostra

L’Associazione Oncologica Senigalliese e il Circolo Culturale “La Gioconda” di Ostra inaugurano una nuova stagione di collaborazione coniugando l’impegno generoso nell’ambito dell’assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici e alle loro famiglie, prestato dall’AOS, con l’interesse per l’arte figurativa, comune alle due Associazioni. Infatti ogni anno, a Natale, l’AOS è solita allestire una mostra mercato di quadri, offerti da noti artisti, per lo più marchigiani, il cui introito va a favore delle iniziative socio assistenziali della stessa Associazione. Ma in questo lodevole percorso si è resa necessaria una breve pausa e allora, per le prossime Festività Natalizie, “Il Natale in Arte” dell’AOS si accompagnerà ad una iniziativa de “La Gioconda” giunta ormai alla nona edizione: “Il Natale in un quadro d’autore”. I rappresentanti delle due Associazioni, a cominciare dai rispettivi presidenti, Prof.ssa Giancarla Raffeli e Dr. Paolo Quagliarini, si sono incontrati, organizzando questa edizione che prevede la rappresentazione vivente de “L’Adorazione dei Magi” di Tintoretto. Gli organizzatori rinnovano l’antica tradizione dei tableaux vivants, vale a dire la rappresentazione vivente di celebri pitture, risalente al 1700 e, particolarmente, alla corte di Ferdinando di Borbone, allorché gli stessi nobili di corte si prestavano al ruolo di figuranti. Dopo “L’Adorazione dei pastori di Gherardo delle Notti”, la rappresentazione ha seguito un filo cronologico presentando dal vivo l’Adorazione dei Magi di Giotto, Gentile da Fabriano, Masaccio, Botticelli, Raffaello, Giorgione, Correggio. Da anni decine e decine di persone sono impegnate nei vari settori per l’allestimento e la rappresentazione che viene infatti lungamente preparata, con un attento studio sia degli elementi artistico-pittorici del quadro, sia delle esigenze tecnico operative connesse all’allestimento dello spazio teatrale. Particolare cura richiede il trasferimento sulla scena dell’uso sapiente della luce operato dall’Artista. Sul versante della fedeltà agli aspetti figurativi ed espressivi del quadro, la rappresentazione vivente esige una lunga preparazione teatrale dei numerosi figuranti, dedicata alla posa espressiva dei corpi e dei volti. L’opera di Tintoretto, estrosa e geniale nella sua costruzione, carica di riferimenti teologici e storico-dottrinali, costituisce una vera sfida alla capacità di renderla sulla scena con buona fedeltà. Un pubblico numeroso e partecipe ha sempre affollato il Teatro La Vittoria di Ostra nei tre giorni di rappresentazione. L’appuntamento quest’anno è per il 6, 7 e 8 gennaio 2012, allorché si susseguiranno tre rappresentazioni, alle ore 17.00, 17.30 e 18.00. Le offerte liberali raccolte nell’occasione saranno a favore dell’Associazione Oncologica Senigalliese.

da Aos

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