Ostra. Strade in sicurezza e abitazioni liberate dalla neve in poche ore. Nel primo momento di tregua concesso dal maltempo l’amministrazione comunale ringrazia tutti quelli che si sono adoperati in maniera instancabile per garantire la sicurezza delle strade e alleviare le difficoltà dei cittadini. “Il primo pensiero va ai nostri operai Mauro Crostella, Sauro Petrini, Poerio Fioranini, Danilo Conti, Graziano Animali, Roberto Rugini, Mauro Rosorani e Massimo Tigrini, che hanno lavorato giorno e notte in condizioni proibitive per pulire le strade in paese, nelle frazioni e in campagna. Il loro operato è stato costantemente coordinato da Denise Mazzanti e Rossella Staccioli che hanno tenuto aperto l’ufficio tecnico anche nella giornata di domenica e dall’ingegner Emanuele Vescovo – sottolinea il sindaco Olivetti e il vicesindaco Romagnoli - è stato grazie a loro se siamo riusciti a far fronte alle tantissime richieste di intervento che ci sono arrivate ai nostri cellulari personali da tanti concittadini. Il Comune in questi quattro giorni ha dovuto far conto solo sulle proprie forze e su quelle del territorio: abbiamo fatto ricorso ad oltre cinque aziende del luogo che hanno fornito mezzi e persone e hanno coadiuvato l’operato dei nostri operai per la pulizia delle strade. Siamo così riusciti a liberare in poche ore anche le abitazioni più lontane del centro abitato”.
Sul fronte della sicurezza va segnalato il costante impegno della polizia municipale, diretta dal comandante Leonardo Latini. “Un sentito grazie va ai tanti volontari che ci hanno aiutato nell’emergenza: dalla Protezione civile locale alla Croce Verde e ai tanti cittadini che si sono impegnati ad alleviare le difficoltà della città di Ostra. L’unica nota stonata è l’inutile tentativo, da parte di non meglio precisati consiglieri di minoranza, di innescare una sterile polemica sul mancato intervento da parte dei nostri operai sui tetti delle case private e sugli alberi siti in proprietà private. Chi ha scritto quel comunicato sa bene che non era possibile per il Comune operare nelle proprietà private e che non abbiamo i mezzi necessari per simili interventi. Per questo trovo la polemica ancor più stucchevole e strumentale”.
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