mercoledì 8 febbraio 2012

“Tetti carichi di neve ma non si fa nulla”

Ostra. Un inconveniente dietro l’altro, una lunga serie di imprevisti dove anche le cose più semplici subiscono complicazioni.
Gravi disagi per alcuni cittadini di Ostra che intorno alle 19.30 di lunedì hanno atteso inutilmente, alle gelide temperature di questi giorni, l’arrivo dell’autobus che dal capolinea di Senigallia li avrebbe dovuti condurre alla cittadina ostrense. Tra di loro c’era anche il medico di turno della guardia medica di Ostra.
Sempre più preoccupante sta diventando la situazione nel centro storico, dove enormi cumuli di neve pendono dai cornicioni.
“La situazione, causa assenza dell'amministrazione Olivetti, sta diventando pericolosa per i cittadini e per le attività economiche - commentano i consiglieri di minoranza - il sindaco, in quanto responsabile della protezione civile, non si sta muovendo come dovrebbe. I tetti del centro storico, carichi ormai da diverse ore di neve iniziano a rappresentare un problema per la sicurezza dei pedoni che devono camminare con accortezza lontano dalla neve e dal ghiaccio che pende pericolosamente sopra le loro teste, e se per le vie intorno al centro storico la risposta dei mezzi spazzaneve e spargi sale sembrano aver arginato il massimo possibile gli inconvenienti che la neve causa alla viabilità, altro discorso si deve fare per la frazione di Vaccarile che, complice il forte vento delle ultime ore, ha diversi problemi alle strade. I cittadini, tra l'altro, cercano qualcuno con cui confrontarsi sulle situazioni più pericolose o anche per avere consigli senza però trovare interlocutori”.
Anche le piante sono in condizioni precarie e alcuni rami potrebbero rischiare di schiantarsi, a questo proposito numerose sono state le segnalazioni. Nel frattempo il sindaco Olivetti ha emesso un’ordinanza che chiede ai residenti nelle abitazioni situati all'ultimo piano degli edifici, in via principale e subordinata ai proprietari e agli amministratori, di rimuovere in sicurezza e precauzione, eventuali cumuli di neve e da lame di ghiaccio pendenti dai cornicioni dei tetti, dalle grondaie, dai balconi o terrazzi o da altre sporgenze che proiettano sulla pubblica via, nonché di rimuovere tutti i blocchi di neve o ghiaccio che possono scivolare, al fine di salvaguardare l'incolumità dei pedoni.

mercoledì, 8 febbraio 2012
s.a.

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