martedì 29 dicembre 2009

Ostra: l'opposizione, l'avvocato si trovi un difensore

Ad Ostra come a Roma la destra non lascia spazio al confronto. Ad Ostra come a Roma la destra non tollera la critica sulle scelte amministrative. Ad Ostra come a Roma la destra vuole farla da padrona senza che le minoranze possano esprimersi in nessun modo, appellandosi comunque ai sani principi della democrazia quali trasparenza e partecipazione.
Dove per trasparenza e partecipazione si intende il dislocamento di qualche Consiglio Comunale, qualche sparuta presenza pubblica con delle riunioni denigratorie sul territorio, ma la “vera novità” è l’introduzione di due nuovi indirizzi mail per poter dar voce ai cittadini. Il coordinatore del Pdl Frattesi ha chiesto ai suoi, quanti cittadini di Ostra riescono a seguire l’operato di un’amministrazione on-line? La realtà è un’altra, è quella che a distanza di sette mesi dall’entrata della nuova amministrazione si sono già chiusi all’interno della stanza del “comando”. Dove sono le proposte sbandierate in campagna elettorale da passare al vaglio della cittadinanza? Sono già state prese decisioni senza che nessuno abbia potuto metterci bocca? Venendo alle gravi affermazioni di Frattesi dove dichiara che: “l’attuale minoranza non lesina di screditare chi oggi amministra, chi sta cercando di sistemare i disastri finanziari ed operativi che la nuova Giunta ha avuto in eredità”, e’ forse lui autorizzato a screditare l’operato della passata amministrazione? E su quali basi definisce l’operato dell’Amministrazione Cioccolanti un disastro finanziario ed operativo? A tale proposito vale il detto popolare “chi mal fa mal pensa”, che ben si addice alla sua parte politica ad Ostra come a Roma. I tre ex assessori, oggi consiglieri di minoranza non hanno niente da cui vergognarsi sul comportamento tenuto nel passato e sull’attuale e visto che si continua ad accusarli ingiustamente penso sia legittimo rispondere e criticare inadempienze ravvisate nei confronti di chi oggi amministra. Il Coordinatore Frattesi pensi a fare politica per il bene di tutti i cittadini di Ostra come sta facendo l’attuale minoranza. Il gruppo dirigente della destra ostrense non può pensare di smantellare l’opposizione, che contrariamente a quello che si vuol far credere è aperta ad una collaborazione, talvolta fatta venir meno dalle dichiarazioni del gruppo sostenitore dell’amministrazione Olivetti che periodicamente attenta alla sopravvivenza di un democratico confronto.