
In ballo c’è la nomina di Maurizio Mandolini, già dirigente dei servizi sociali del Comune di Senigallia e direttore del Co.ge.sco, il consorzio che gestirà i servizi sociali per conto dell’Ambito sociale, che riunisce gli 11 Comuni della valle. “La sorpresa è stata la grande eco – aggiunge il primo cittadino di Ostra - che l’argomento ha prodotto tra la gente e tra i vari esponenti politici che, a vario titolo, hanno condiviso le perplessità da me manifestate. Segno di coraggio e riconoscimento dell’oggettività del problema. Oramai è evidente che non si tratta di una “polemica politica”, come qualcuno ha voluto far credere. Ho trovato davvero strano, infatti, che il sindaco di Senigallia ed il sindaco di Arcevia, si siano dichiarati così attenti al problema della spesa, quando sono stati tra i maggiori fautori della nomina di Mandolini a direttore del Co.ge.sco, definito da loro stessi più volte come un contenitore vuoto”. Incarico per il quale Mandolini percepisce 2.000 euro al mese.
“Se era davvero intenzione dei due sindaci tagliare la spesa pubblica, diminuendo gli incarichi, – prosegue Olivetti -, probabilmente si sarebbe dovuto iniziare proprio dal Co.ge.sco, invece che raddoppiarne la spesa”. Il Comune di Ostra chiede ancora agli altri sindaci di rinviare, a dopo le elezioni di Senigallia, la scelta.
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