domenica 14 marzo 2010

Ostra: Olivetti su gestione Co.ge.sco, rinviare a dopo le elezioni amministrative

Il Sindaco di Senigallia, Luana Angeloni, ha convocato per lunedì 15 marzo alle ore 17 il Comitato dei Sindaci della Valle del Misa e del Nevola per deliberare la nomina del coordinatore d’ambito. Nonostante l’ampio dibattito accesosi nei giorni scorsi sulla stampa locale, alla quale hanno partecipato gli altri Sindaci e, a vario titolo anche i canditati nelle elezioni Comunali di Senigallia, nonostante da più parti, anche politicamente distanti tra loro, si sia sollevato l’invito, alla quasi uscente prima cittadina senigalliese, a soprassedere dal prendere una così importante decisione e lasciarla a chi dovrà amministrare la città nei prossimi anni, nonostante ad oggi la Giunta Regionale non abbia ancora espresso, come per legge, il suo parere sui tre nomi, proposti alla scorsa seduta del Comitato dei Sindaci, il Sindaco Angeloni ha, ugualmente, deciso di andare dritta e di far deliberare il Comitato sul punto.

E’ questa l’ulteriore conferma della fondatezza del profondo malessere che provo, come Sindaco e come cittadino, nel vedere così amministrata la cosa pubblica nel nostro territorio. Ho deciso di porre l’attenzione del problema agli organi di stampa semplicemente per portare all’attenzione di tutti gli abitanti della vallata dell’importanza della decisione che stava per essere presa in un settore così delicato della vita di ognuno di noi, credo infatti che simili decisioni debbano necessariamente trovare il massimo coinvolgimento della popolazione, prima ancora che dei vertici. La sorpresa è stata la grande eco che l’argomento ha prodotto tra la gente e tra i vari esponenti politici, che a vario titolo, hanno condiviso le perplessità da me manifestate: non mi aspettavo certo i tanti interventi che si sono succeduti in questi giorni sugli organi di stampa e pubblicamente ringrazio chi ha dichiarato di non condividere la scelta, pur trovandosi a condividere una campagna elettorale, proprio con l’attuale uscente maggioranza. E’ certo segno di coraggio e, soprattutto, di riconoscimento dell’oggettività del problema.

Oramai è evidente che non si tratta di una “polemica politica”, come qualcuno ha voluto far credere: la trasversalità degli interventi che si sono succeduti in questi giorni, condividendo le preoccupazioni sollevate, dimostra che il problema esiste e che l’accelerazione fatta dall’Angeloni, va contro le più elementari regole della correttezza politica. Non è certo questo il momento di assumere una decisione così fondante, né può essere invocata, a giustificazione di un simile comportamento, la razionalizzazione della spesa pubblica, che peraltro non si realizza. Ho trovato davvero strano, infatti che il Sindaco di Senigallia Angeloni ed il Sindaco di Arcevia Bomprezzi, si siano dichiarati così attenti al problema della spesa, quando sono stati tra i maggiori fautori della nomina del Dott. Mandolini a direttore del CO.GE.SCO, definito da loro stessi più volte come un contenitore vuoto. Nonostante, infatti, il carico amministrativo del Consorzio presieduto dal Sindaco di Arcevia, sia davvero minimo, in quanto lo stesso non gestisce attraverso proprio personale, neanche i pochi servizi sociali attribuiti (Centro Elioterapico Estivo, Residenza Protetta di Corinaldo ed alcuni contratti per le Assistenti Sociali), ma li esternalizza (così da ricadere, come giustamente è stato in questi giorni osservato, nella tipologia di Consorzio, che in base alla Legge Finanziaria rischia la decadenza nel 2011) la maggioranza ha deciso, come ho già detto, di dotarsi di ben cinque figure professionali, tra le quali ricordo il Direttore (per il quale è stato previsto un compenso di € 2.000,00 mensili) ed un Responsabile al Servizio Amministrativo (che ha un incarico di quattro giorni a settimana.

Credo che se davvero intenzione dei due Sindaci di tagliare la spesa pubblica, diminuendo gli incarichi, probabilmente si sarebbe dovuto iniziare proprio dal CO.GE.SCO., invece che raddoppiarne la spesa. Non esistono quindi motivi per prendere con urgenza questa decisione, ma anzi, considerato il dibattito accesosi in quest’ultima settimana appare quanto mai opportuna una pausa di riflessione, specie di fronte alla possibilità di affidare l’incarico di coordinatore d’ambito per ben tre anni. Per tutti questi motivi il Comune di Ostra chiede ancora una volta agli altri Sindaci del territorio di rinviare a dopo le elezioni amministrative di Senigallia la scelta della forma giuridica più adatta per la gestione associata dei servizi sociali, affidandone lo studio ad un esperto del settore in grado di studiare i bilanci dei Comuni e di fare proposte libere e non condizionate da volontà politiche, precostituite sulla base di interessi solo del Comune più grande e non di tutti i cittadini del territorio.

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