Giovedì 16 il Sindaco del Comune di Senigallia Maurizio Mangialardi ha incontrato i ragazzi ospiti della Comunità Educativa per Minori “L'orizzonte” a Ostra. Il presidente della Cooperativa Gabriele Landi insieme ai due coordinatori della struttura e al responsabile sociale settore minori hanno presentato il servizio e accolto presso i locali della struttura il Sindaco. La Comunità “l’Orizzonte” è una struttura di accoglienza residenziale di tipo educativo che fa parte dei servizi offerti dalla Cooperativa Sociale Onlus Casa della Gioventù, una realtà radicata sul territorio da 25 anni che offre servizi per diversamente abili, minori, prima infanzia e disagio mentale. L’Orizzonte ha avviato la sua attività ad ottobre 2005, ed è nata come espressione delle esigenze territoriali in materia di servizi sociali, così come indicato nella programmazione degli interventi per l’Area Infanzia, Adolescenza e Giovani del Piano Sociale Triennale 2005/07. La struttura infatti è finalizzata all’accoglienza di pre-adolescenti ed adolescenti che si trovano in situazione di abbandono o che necessitano di essere allontanati per un periodo di tempo circoscritto da un nucleo familiare d’origine temporaneamente compromesso, pregiudizievole per la crescita e per l’armonico sviluppo della loro personalità. E’ capace di ospitare fino ad un massimo di 9 minori di ambo i sessi, di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni (fino al raggiungimento della maggiore età). A fronte di esigenze di intervento su minori in stato di abbandono, come previsto dalla L.R. 20/2002 e R.R.1/04, oltre al numero massimo di minori ospitati in comunità educativa sono previsti n. 2 posti di pronta accoglienza per i quali la comunità si è resa idonea dal punto di vista organizzativo e strutturale (spazi, arredi e risorse umane adeguati). Dalla sua apertura ad oggi la Struttura ha ospitato e sostenuto 47 minori, di età media compresa tra i 14 ed i 18 anni, provenienti da diverse nazionalità: Italiani (n.6) Afgani (n.6), Croati (n.3), Albanesi (n.5), Cinesi (n.2), Marocchini (n.2), Bengalesi (n.2), Macedoni (n.1), Tunisini (n.1), Rumeni (n.7), Nigeriani (n.1), Somali (n.1), Iraqueni (3); Senegalesi (1), Tongolesi (1); della Costa D'Avorio (5). L’intervento, che è di carattere educativo ed assistenziale, consiste in un primo momento nell’offrire ospitalità, sostegno emotivo e risposta ai bisogni primari (vestiario, lavarsi, mangiare, ecc..) dei minori accolti, in un secondo momento nel costruire con loro e per loro, in accordo con i Servizi Sociali di riferimento, un progetto educativo (gestione del proprio comportamento, socializzazione e relazione con adulti e coetanei..) e di costruzione di autonomia (percorso scolastico o lavorativo, integrazione sociale, ecc..). L'obiettivo generale del lavoro svolto con i minori è quello di accompagnare i ragazzi attraverso un percorso di maturazione, autonomia e inserimento sociale, rendendoli attori responsabili della loro crescita come individui. La struttura si occupa di farsi carico di tutti gli aspetti fondamentali che riguardino la loro crescita, quelli educativi, scolastici, lavorativi, di socializzazione, sanitari, delle autonomie personali, sportivi e ricreativi, permettendo quindi un graduale e importante inserimento anche nel contesto territoriale. “L'importanza del nostro operato all'interno del vissuto territoriale oggi è valorizzato anche dalla continua attenzione che negli anni l'opinione pubblica ha rivolto alle nostre attività oltre che alla continua e importante collaborazione con i vari enti privati e pubblici di cui vantiamo” sottolinea il presidente della Cooperativa Gabriele Landi. Ringraziamo il Sindaco per aver desiderato approfondire la conoscenza della realtà della comunità e per l’interesse continuo che dimostra nei confronti delle cooperative Casa della Gioventù e Archè.
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