Ostra. Chiusa la mostra nazionale dell’antiquariato e dell’artigianato artistico di Ostra, si tirano le somme dell’edizione n.34. Il resoconto dei dieci giorni espositivi di quest’anno è stata un’occasione utile per puntare la lente di ingrandimento sulle presenze turistiche nel territorio e individuare, già a partire dal mese di settembre (in collaborazione con la Confartigianato) i punti cardine per la prossima edizione, avvalendosi anche dei risultati dell’indagine condotta tra gli stessi espositori attraverso un questionario. L’affluenza alla mostra nazionale di quest’anno è stata percentualmente la stessa della scorsa edizione, tenuto conto della diversa durata, 9 giorni di questa edizione a fronte dei 15 delle precedenti. Durante la cena conclusiva con gli espositori (in cui sono emerse considerazioni e suggerimenti per la prossima edizione) si è manifestata la volontà di tornare alla durata originaria, segno di un’indiscutibile forza propulsiva che l’appuntamento ostrense offre ad esperti e appassionati dell’antiquariato e dell’artigianato, con positive ripercussioni economiche su tutto il territorio.“Per quanto concerne gli espositori si è preferito optare per uno screening qualitativo allo scopo di focalizzare il materiale espositivo – spiega Umberto Paradisi, presidente della Pro Loco di Ostra - molto apprezzata è stata infatti la qualità degli articoli in esposizione, il tutto legato all’ampia offerta da parte degli artigiani provenienti da fuori regione, ai quali, tra l’altro, sono stati offerti prodotti tipici del territorio ed un’ospitalità organizzativa molto apprezzata sotto ogni punto di vista. Tra le curiosità ed i volti noti, la visita estemporanea dell’attore Raffaele Pisu, intrattenutosi scherzosamente con i diversi espositori”.
sabato, 27 agosto 2011
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