Il prof. Vittorio Sgarbi ha dedicato lo scorso sabato pomeriggio ad una visita alla città di Ostra, durante la quale si è piacevolmente intrattenuto con gli amministratori e i cittadini. Accompagnato dal Sindaco, Massimo Olivetti, e dall’Assessore alla Cultura, Federica Fanesi, ha potuto ammirare gli edifici più significativi del centro storico. Dalla basilica di Santa Croce, la cui storia è stata illustrata dal parroco, mons. Gasparini, alla chiesa dei Santi Giuseppe e Filippo, in cui sono conservati il fondale e i personaggi dell’antico Teatro Sacro.
Salendo lungo la via principale, il prof. Sgarbi è stato accompagnato a Palazzo Luzi Fedeli Gabuzzi, uno dei numerosi palazzi gentilizi, che si affacciano sul corso e che è possibile visitare grazie alla disponibilità e alla cura del sig. Mario Verzolini, che ne è custode e cicerone. Molto apprezzato dal noto critico il Cristo morente di Silvestri da Verrucchio, conservato nel santuario del Ss. Crocifisso e il refettorio delle Monache Clarisse, ultima, integra testimonianza del Monastero “Del Buon Gesù”, annesso alla chiesa di San Rocco.e trasformato poi nel Civico Ospedale. La visita si è conclusa a Palazzo Comunale, nelle sale di rappresentanza. Ostra era già nota al professor Sgarbi, intervenuto, molti anni fa, alla mostra dedicata al pittore Claudio Ridolfi.
Il desiderio di una visita più accurata, lo ha spinto a tornare per approfondire la conoscenza dell’offerta artistica della cittadina marchigiana. Ha salutato il Sindaco con la promessa di tornare ancora, per scoprire ciò che il breve tempo a disposizione non gli ha ancora consentito di apprezzare.
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