Ostra. Più di 150 associati al convegno organizzato dall’associazione  imprenditori e professionisti Valli Misa e Nevola al Finis Africae di  Senigallia. L’incontro, tenuto dal presidente dell’associazione,  Riccardo Montesi, ha messo in luce le potenzialità delle piccole e medie  imprese del territorio.  “Dopo l’intervento del dottor Franco Di Colli,  nuovo direttore generale delle Bcc delle Marche, è intervenuto il  professor Massimo Egidi, rettore dell’università Luiss Guido Carli di  Roma, il quale ha portato a confronto il nostro Sistema economico e  produttivo con quello degli altri Paesi europei fino alla posizione  della stessa Europa nei confronti degli Stati Uniti e dei paesi asiatici  – spiega il presidente Riccardo Montesi -. La relazione è stata poi  allargata alla formazione dei giovani e ad alcuni problemi che  condizionano il Sistema Italia”. Si è aperto anche un dibattito su  alcuni problemi delle imprese e dei giovani che ha visto confermare la  validità del modello di sviluppo marchigiano per creare nuova  occupazione e per meglio utilizzare la manualità e la professionalità  dei piccoli imprenditori fino a valorizzare le eccellenze del  territorio. Le conclusioni sono state affidate a Montesi.mercoledì 14 luglio 2010
Le aziende a confronto sul futuro dell’economia
Ostra. Più di 150 associati al convegno organizzato dall’associazione  imprenditori e professionisti Valli Misa e Nevola al Finis Africae di  Senigallia. L’incontro, tenuto dal presidente dell’associazione,  Riccardo Montesi, ha messo in luce le potenzialità delle piccole e medie  imprese del territorio.  “Dopo l’intervento del dottor Franco Di Colli,  nuovo direttore generale delle Bcc delle Marche, è intervenuto il  professor Massimo Egidi, rettore dell’università Luiss Guido Carli di  Roma, il quale ha portato a confronto il nostro Sistema economico e  produttivo con quello degli altri Paesi europei fino alla posizione  della stessa Europa nei confronti degli Stati Uniti e dei paesi asiatici  – spiega il presidente Riccardo Montesi -. La relazione è stata poi  allargata alla formazione dei giovani e ad alcuni problemi che  condizionano il Sistema Italia”. Si è aperto anche un dibattito su  alcuni problemi delle imprese e dei giovani che ha visto confermare la  validità del modello di sviluppo marchigiano per creare nuova  occupazione e per meglio utilizzare la manualità e la professionalità  dei piccoli imprenditori fino a valorizzare le eccellenze del  territorio. Le conclusioni sono state affidate a Montesi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento