giovedì 16 dicembre 2010

Senigallia e i paesi della Valle del Misa nella morsa della neve

Sono iniziate nella mattina del 14 dicembre le prime precipitazioni nevose a Senigallia, per poi divenire abbondanti nevicate nel pomeriggio del 15 dicembre e protrarsi fino alla mattina del 16. Il risultato, una Senigallia totalmente coperta dalla neve: la conseguenza dell’imbiancata sono stati disagi alla viabilità, rami e alberi spezzati e scuole chiuse per la città della Spiaggia di Velluto.

Neve a Senigallia, ragazzi giocano sul lungomareLa nevicata ha imbiancato tutta la città: al risveglio, il 16 dicembre i senigalliesi hanno trovato il sole a illuminare la neve sulle strade, anche se le temperature sono rimaste molto basse. Girando per la città, già dalla sera del 15, ma soprattutto nella mattinata del 16, si vedono bambini, ragazzi e adulti giocare con la neve e passeggiare per ammirare e fotografare Senigallia innevata.

I bambini e i ragazzi che giocano per strada a "pallate" e costruiscono pupazzi di neve, stanno "sfruttando" un’ordinanza diramata verso le 18 del 15 dicembre, con cui il Sindaco Mangialardi e l’Assessore all’Istruzione Schiavoni hanno deciso di chiudere le scuole per il 16 dicembre e lasciare a casa gli studenti di Senigallia. La chiusura è stata poi prorogata, con un’ulteriore ordinanza, anche a venerdì 17.

Neve a Senigallia, la Rocca RoverescaTra i motivi dell’ordinanza, l’impraticabilità di alcune strade e i rallentamenti del traffico che la neve e il gelo hanno causato su tutta la rete viaria a Senigallia e nell’entroterra, già dalla sera del 15 dicembre. Dopo una notte di nevicate poi, i disagi a Senigallia sono aumentati: sono molti gli alberi che hanno ceduto sotto il peso della neve, per poi cadere sulle strade e sulle macchine parcheggiate. Per questo motivo diverse vie sono state chiuse al traffico, tra le principali, via Marche e viale Anita Garibaldi su cui è anche caduto, sradicandosi, un grosso pino.

Disagi notevoli non solo sulla costa senigalliese, ma anche all’interno: nella valle del Misa, quasi tutti i comuni hanno infatti deciso di chiudere le scuole, vista l’impraticabilità delle strade. Alcune zone sono rimaste isolate e si sta lavorando per liberare i passaggi dal manto di neve. Su molte strade dell’entroterra la circolazione è possibile con catene montate.

Neve a Senigallia, albero caduto su Viale A.GaribaldiAd Arcevia la chiusura delle scuole è stata disposta solo per la giornata di giovedì 16, al vaglio la possibilità di estendere l’ordinanza anche a venerdì 17. La situazione in lento miglioramento sembra però possa aggravarsi a causa di un’ulteriore ondata di maltempo di cui la Protezione civile regionale ha dato notizia. Le strade sono percorribili anche se son necessarie catene o gomme termiche.

A Corinaldo le scuole resteranno chiuse il 16 e 17 dicembre, per riaprire sabato 18: gli spazzaneve comunali e provinciali sono al lavoro per liberare le strade.

Ad Ostra le scuole sono state chiuse dall’ordinanza del Sindaco Olivetti sia per giovedì 16 che per venerdì 17. Le strade sono state ripulite sia dai mezzi comunali che dai mezzi privati degli agricoltori in accordo con l’Amministrazione comunale, ma c’è preoccupazione per le condizioni meteo previste per il pomeriggio.

Neve a Senigallia, albero caduto vicino ai Giardini MorandiMedesima situazione ad Ostra Vetere, dove è stata predisposta anche lì la chiusura degli istituti scolastici fino a venerdì 17 compreso. La situazione viaria è ancora precaria anche se molte sono le strade ripulite dai 30-40 cm di neve.

Fino a 20 cm invece la neve caduta a Ripe: i mezzi comunali attivi già dalla tarda serata di mercoledì 15 fino alle due di notte hanno poi ripreso in mattinata. Il problema più preoccupante però ora è il ghiaccio che si potrebbe formare a causa dell’abbassamento delle temperature. Le scuole sono state chiuse sia per il problema della percorribilità delle strade che per la quantità di neve che "sommerge" le sedi.

Neve al Brugnetto di Senigallia, foto di Francesco PalmaSerra de’ Conti può vantare una situazione mediamente più tranquilla: le strade sono libere e non c’è ancora un’ordinanza sulla chiusura delle scuole, ma l’allerta meteo ha costretto l’Amministrazione comunale a vigilare per la giornata di venerdì 17 e sabato 18, potenzialmente a rischio di ulteriori precipitazioni.

Infine diamo notizia della chiusura delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado anche a Serra San Quirico, ultimo paese della Valmisa, ma solo per giovedì 16: al vaglio infatti la situazione per le prossime 24 ore. Il sole della mattinata ha sciolto gran parte della neve per cui iproblemi sono limitati, ma rimane comunque alta l’allerta meteo.

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