Non avrei mai voluto intervenire sulla stampa a proposito del contributo della biblioteca, ma proprio alla luce dell’ultimo intervento dell’ex Sindaco Cioccolanti ritengo doveroso precisare quanto segue.A seguito di un’interrogazione posta da un consigliere comunale di minoranza è emerso che nel 2007 il Comune aveva ricevuto un contributo economico per finanziare il progetto di spostamento della biblioteca dal primo piano degli ex conventuali al piano terra. Dalla documentazione reperita, emerge inequivocabilmente che il contributo è stato incassato solo dopo che l’allora ex Sindaco ha attestato, con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che il progetto finanziato era stato realizzato in modo preciso e puntale, La dichiarazione era allegata, alla relazione che descriveva i lavori svolti, assieme ad alcune fotografie dei luoghi scattate in modo particolare ed a delle fatture. Purtroppo, a differenza di quanto attestato dall’ex Sindaco Cioccolanti, la biblioteca si trova ancora al primo piano, in cattive condizioni, tanto che non è stata mai aperta. Proprio per questa evidente diversità tra quanto emerge per tabulas dai documenti comunali e la situazione dei fatti, al fine di dare maggiore chiarezza e trasparenza ad una vicenda non certo semplice, ho mostrato in Consiglio Comunale, rispondendo alla interrogazione, sia il progetto su cui era stato ottenuto il finanziamento, sia le fotografie allegate alla relazione inviata per ottenere l’accredito, confrontandole con quelle recentemente scattate, che dimostrano l’attuale stato della biblioteca, sia la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che come è noto ha una chiara valenza di fede pubblica, per cui ha rilevanza penale. Non si è trattato di alcuna spettacolarizzazione, quindi, ma una doverosa e puntuale illustrazione dei fatti e documenti in risposta a quanto ci era stato richiesto in un pubblico consesso. Ritengo, inoltre, assolutamente inopportuni i toni di sfida che ha usato l’ex Sindaco di Ostra nell’articolo apparso mercoledì e vorrei rassicurarlo che tutta la documentazione è già stata da me trasmessa, come era mio onere, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, che così potrà vagliare se nei fatti scoperti ricorrano o meno fattispecie criminose, specie in ordine a quanto attestato nell’atto di notorietà dallo stesso sottoscritto.
E’ importante sottolineare che il comportamento dell’attuale Amministrazione, nell’intera vicenda, è stato perfettamente lineare e corretto, dal momento che una volta scoperto il fatto non poteva certo sottacerlo né al pubblico, né agli organi inquirenti. Trovo, infine, nell’articolo dell’ex Sindaco, alquanto inopportuno e fuorviante il riferimento al compenso dei singoli amministratori. Proprio come uomo politico, vorrei ricordare al sig. Cioccolanti che, al momento del nostro insediamento, abbiamo deciso di ridurre ulteriormente il compenso percepito dal Sindaco e dai singoli Assessori, rispetto a quello percepito dalla Giunta precedente, per cui posso rassicurarlo asserendo che percepisco un compenso inferiore a quello da lui percepito, nel precedente mandato. Ciò, tuttavia, non legittima certo chi amministra la cosa pubblica a non osservare le leggi ed applicarle.
da Massimo Olivetti
sindaco di Ostra