giovedì 6 gennaio 2011

Ostra: Cna, 'Un bilancio di rigore e coraggio'

Positivo l’incontro tenutosi qualche giorno fa presso la sede dell’associazione locale tra i dirigenti locali e tre componenti centrali dell’esecutivo locale guidato dal sindaco Olivetti, ovvero il primo cittadino e i due assessori al bilancio e alle attività economiche.Tema centrale dell’incontro proprio la programmazione economica e finanziaria del 2011, che nei prossimi giorni entrerà nel vivo del dibattito. La presidente Orietta Olivetti ha tenuto a ringraziare la Giunta per la prontezza e la disponibilità con la quale ha risposto all’invito rivolto dalla CNA di effettuare un incontro preventivo all’impostazione delle linee guida del bilancio comunale, con l’obiettivo di trasmettere gli umori delle imprese rappresentate e condizionarne le linee politiche. Tanti le questioni introdotte e dibattute con costrutto e pragmatismo nell’ambito dell’incontro ed altrettante le indicazioni emerse e concertate con ampia sintonia tra le due parti. Dalla lotta al lavoro irregolare con l’intervento della polizia locale, al ricorso alle fonti rinnovabili di energia su edifici pubblici, dall’adozione di un sano campanilismo negli appalti pubblici ripartiti per piccoli lotti, al recupero delle tipicità artigianali ed enogastronomiche, dal potenziamento delle collaborazioni intercomunali, alla formazione imprenditoriale, fino all’introduzione di una forma di incentivo all’imprenditorialità, ovvero un contributo per chi avvia una nuova impresa. Il segretario Massimiliano Santini ha precisato che la linea sindacale che si è data la CNA nei confronti delle amministrazioni con le quali ci si confronta nella fase di stesura del bilancio preventivo 2011, si poggia sul fatto che i tagli imposti dall’alto ed il rigore richiesto dal patto di stabilità non debbono necessariamente ed automaticamente significare, tradursi e declinare in indiscriminati e trasversali interventi di bilancio votati ad una politica passiva e assente dalle dinamiche socioeconomiche del territorio. Viceversa, la CNA ritiene quanto mai necessario conciliare responsabilità amministrativa e visione strategica dello sviluppo del territorio, privilegiando e premiando la sostenibilità, la tipicità e l’imprenditorialità.

da CNA

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