domenica 27 marzo 2011

La protesta di Ostra va in Regione. I cittadini non ci stanno alla soppressione della guardia medica e manifesteranno in Consiglio

Ostra. La protesta per la chiusura della guardia medica di Ostra non si ferma e si sposterà presto in Consiglio regionale. Il sindaco di Ostra Massimo Olivetti e i due capigruppo di maggioranza e minoranza, Mauro Morganti e Moris Mansanta, sono decisi a far sentire la loro voce al di fuori dei confini comunali. È questa la conclusione cui è giunta l’intera popolazione ostrense martedì scorso, dopo l’incontro pubblico avuto con il dottor Franco Pesaresi presso il teatro comunale di Ostra. Incontro che non ha fatto registrare nuovi passi avanti, tanto che il direttore dell’Asur di Senigallia ha confermato l’intenzione di chiudere il servizio, nonostante gli accorati appelli degli amministratori comunali, dei consiglieri regionali, dei medici e dei cittadini presenti all’incontro.
Così ieri sera il sindaco di Ostra Massimo Olivetti ha convocato i due capigruppo del consiglio comunale, Mauro Morganti e Moris Mansanta, nonché i coordinatori di tutte le forze politiche presenti nel territorio comunale, per decidere le strategie da adottare.
“All’unanimità si è stabilito di organizzare una delegazione che assisterà con magliette e striscioni al prossimo Consiglio regionale che si terrà ad Ancona martedì mattina alle 10 e che consegnerà all’assessore Mezzolani le tantissime firme raccolte, manifestando tutto il proprio dissenso all’operato del dottor Pesaresi – spiega il sindaco Olivetti - è questo solo l’inizio di quelle manifestazioni di protesta che la comunità ostrense ha intenzione di organizzare nei giorni prossimi. Ostra non intende certo rimanere in silenzio di fronte a questo ulteriore sopruso subito. Non è una battaglia di campanile, ma una difesa dei più elementari diritti civili, soprattutto dei più deboli. Porteremo la nostra protesta nelle sedi istituzionali e nelle riunioni pubbliche, dal momento che il direttore continua a compiere ingiustificati tagli, nel più assoluto ed assordante silenzio degli organismi istituzionali”. Di fronte a questa situazione di grande disagio, il primo cittadino ostrense continua ad invocare la convocazione della Conferenza dei Sindaci. “C’è l’urgenza di convocare immediatamente la Conferenza dei Sindaci, non possiamo rischiare che, come forse vorrebbe qualcuno, l’organo politico venga convocato solo quando non potrà far altro che prendere atto e ratificare l’operato del dottor Pesaresi – sottolinea Olivetti - voglio davvero conoscere l’opinione degli altri sindaci della zona e sapere cosa ne pensano di questa nuova ondata di tagli così pesanti al servizio sanitario della valle, decisa in modo assolutamente unilaterale dal direttore di zona, senza ascoltare per niente l’opinione dei rappresentanti del territorio. Trovo alquanto bizzarro e scorretto che tali decisioni ci siano state comunicate dal direttore senza il preventivo avallo della Conferenza dei sindaci”.

silvia argentati

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