giovedì 3 marzo 2011

Uniti per salvare la guardia medica. Raccolta di firme di maggioranza e opposizione contro la chiusura del servizio

Ostra. “Ostra dice no alla chiusura della guardia medica, firma anche tu”. Con questo slogan il sindaco Massimo Olivetti e i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza, Mauro Morganti e Moris Mansanta, invitano la popolazione alla raccolta firme contro la chiusura della guardia medica di Ostra. Una mobilitazione annunciata da tempo e sostenuta da tutte le forze politiche locali contro un provvedimento giudicato ingiusto e penalizzante per l’intero territorio. Le ultime dichiarazioni del direttore dell’Asur 4, Franco Pesaresi, in merito alla chiusura della struttura ostrense, hanno indotto il sindaco Massimo Olivetti e i componenti delle due liste civiche “Progetto Ostra” e “Nostra” a redigere un testo da presentare a tutta la cittadinanza. Per il fine settimana sono già in programma banchetti di raccolta firme in Piazza dei Martiri e all’uscita della messa domenicale. Mentre il testo, da far sottoscrive ai cittadini, è già stato distribuito negli ambulatori e nelle farmacie ostrensi.
“Preso atto dei gravi sacrifici e tagli nell’ambito socio-sanitario che il territorio comunale di Ostra ha dovuto sopportare negli ultimi anni, che hanno determinato dapprima la chiusura dell’ospedale cittadino, poi la sospensione Rsa ed infine il ridimensionamento del poliambulatorio cittadino, e considerato che il servizio di guardia medica, uno dei pochissimi servizi sanitari rimasti nel territorio comunale, è essenziale per la città di Ostra, non solo perché è il centro più popoloso dell’entroterra senigalliese con una crescita demografica tra le più alte della zona, ma anche perché la sua Casa di Riposo ospita numerosi anziani non autosufficienti (quasi 80 di cui 48 in residenza protetta) – si legge nel testo - i cittadini esprimono la più assoluta contrarietà riguardo alla programmata soppressione del servizio di guardia medica di Ostra e riguardo qualsiasi altro ridimensionamento dei servizi attualmente presenti nel territorio comunale”.
L’intero Comune di Ostra chiede al direttore sanitario Pesaresi di rivedere la propria posizione affinché la comunità ostrense possa continuare ad usufruire del servizio di guardia medica e degli altri servizi di specialistiche presenti nella struttura “Casa della Salute”, auspicandone il loro potenziamento. Il sindaco Olivetti ribadisce inoltre il fatto che il direttore Pesaresi ha deciso di sopprimere il servizio di guardia medica senza interpellare gli organi istituzionali, quali la Conferenza dei sindaci e il Consiglio comunale di Ostra.
“Si tratta dell’ennesima grave ed ingiusta perdita per il servizio socio sanitario del nostro territorio, di fronte al quale non riteniamo di rimanere in silenzio – incalza Olivetti - purtroppo, a quanto sembra, i tentativi finora svolti in sede politica non hanno modificato la linea assunta, unilateralmente e senza un dibattito democratico, dal direttore Pesaresi. Per questo tutti i consiglieri comunali, all’unanimità, nella loro qualità di rappresentanti della popolazione ostrense, hanno elaborato un documento unitario con cui si manifesta la contrarietà di tutti i cittadini di Ostra rispetto a questa decisione assurda ed iniqua. Vi chiediamo di sottoscriverlo e di invitare tutti quelli che potrete, a sottoscriverlo. Sarà un segnale forte e tangibile che invieremo al direttore di zona e a tutti gli organi istituzionali competenti (Regione e Comuni limitrofi) contro la chiusura della guardia medica”. Nel frattempo è stata organizzata, per il 15 marzo al teatro “La Vittoria”, una riunione pubblica dal titolo “I servizi socio sanitari ad Ostra. Quale futuro”.

silvia argentati

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