domenica 13 novembre 2011

“I giovani motore dell’impresa” Inaugurata la nuova sede. La Cna ora investe nella media valle del Misa

Ostra. La Cna rilancia su Ostra: i giovani il motore della ripresa. Inaugurata la nuova sede all’interno del centro servizi di Casine di Ostra. La Cna invita l’amministrazione comunale e le banche locali ad aiutare i giovani ad avviare un’impresa. Chiesto anche un fondo per le nuove imprese.
“La Cna investe nel territorio della media valle del Misa e con l’occasione lancia subito una proposta a tutti gli attori del territorio affinché, nonostante il periodo storico complesso nel quale ci troviamo, non prevalga nelle politiche locali sfiducia e smarrimento, ma viceversa – afferma il segretario di zona Massimiliano Santini - si rilanci la voglia di investire con rinnovata fiducia, puntando sulla riscoperta delle tipicità locali, sul patrimonio culturale ed economico della vallata, attraverso il potenziamento del tessuto economico e l’avvio ex-novo di piccole attività artigiane, commerciali e turistiche condotte in particolar modo da giovani capaci e volenterosi”.
La Cna è convinta che si debba riflettere sul particolare scenario che si è venuto a creare nell’area della valle del Misa negli ultimi anni. “Da un lato abbiamo visto difficoltà di tenuta del sistema imprenditoriale fatto dalle attività più strutturate, con la forte espansione dell’imprenditoria straniera su alcuni settori come l’edilizia e il tessile, dall’altro lato stiamo assistendo al dilagare del lavoro nero e alla crisi del commercio nei piccoli centri urbani provato dalla grande distribuzione, nonostante i segnali confortanti sul fronte turistico – sottolinea la presidente della Cna di Ostra Orietta Olivetti – siamo convinti che si debba reagire stimolando l’avvio di nuove esperienze imprenditoriali che abbiano i presupposti finanziari, le risorse umane e gli strumenti necessari per colmare le opportunità che offre il mercato locale e le nicchie nello scenario internazionale”.
Da qualche anno la Cna sta puntando con forza sulla necessità di stanziare un contributo pubblico a favore delle nuove imprese, che trasmetta un segnale di fiducia e incoraggiamento da parte delle amministrazioni a coloro che intendono mettere in gioco le proprie professionalità in maniera autonoma.
“Naturalmente non stiamo parlando di “contributi a pioggia” – conclude nella sua disamina Santini - bensì di un concreto sostegno per tutti coloro che si trovano alle prese con la difficoltà di accedere al credito bancario”.

domenica, 13 novembre 2011
SILVIA ARGENTATI

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