Ostra. Dopo l’intervento del segretario Cgil Mohammed El Hasani che ha lamentato la chiusura coercitiva del locale utilizzato dal sindacato pensionati ad Ostra, il sindaco Olivetti chiarisce la questione. “Appena eletti abbiamo deciso di esaminare, per regolamentarlo, l'utilizzo dei locali comunali da parte di enti e associazioni e abbiamo constatato che molti locali erano utilizzati senza regolare contratto o autorizzazione, tra questi vi era appunto la Cgil che il venerdì mattina si appoggiava, senza averne alcun titolo, in una stanza aperta a piano terra del palazzo comunale, utilizzata dallo stesso Comune e da altre associazioni. Chiamammo allora i responsabili Cgil e comunicammo formalmente la nostra intenzione di interrompere detta abitudine in quanto l'uso esclusivo della stanza era necessario per l'attività istituzionale e anche perché tale comportamento non era in alcun modo regolamentato”.
“In quella sede il sindacato ci chiese la disponibilità di un altro locale che indicammo, precisando comunque la necessità della stipula di un regolare contratto di locazione, come la legge impone – continua Olivetti - la nostra proposta non fu accettata: al sindacato non andava bene il luogo e le condizioni. Avevamo comunque atteso poiché pensavamo che il sindacato potesse mutare il proprio orientamento proponendo un'altra soluzione, ma invano. Così quest'estate il segretario comunale ha individuato come unica stanza disponibile per gli uffici del censimento proprio la stanza dove veniva il sindacato Cgil; ho quindi inviato regolare missiva a Mohammed El Hasani con cui comunicavo che da settembre i locali sarebbero stati destinati, come la legge impone, unicamente al servizio comunale del censimento”.
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