mercoledì 10 novembre 2010

Il circolo del Pd, i docenti della scuola media Menchetti che rinunciano alle gite e una polemica senza fine “Il dissenso è totale, un motivo ci sarà

Ostra. Dibattito acceso in merito alla decisione degli insegnanti della scuola media “A. Menchetti” di non accompagnare gli alunni in viaggio d’istruzione al di fuori dell’orario scolastico. La posizione, presa dagli insegnanti come forma di protesta contro la riforma Gelmini, ha scatenato forti reazioni da parte degli schieramenti politici di centro-destra e centro-sinistra. Dopo l’intervento del coordinatore del Pdl Fabio Frattesi, che aveva giudicato il comportamento dei docenti “grave, sconcertante ed ideologico”, è ora il circolo del Pd a dire la sua.
Il coordinatore Pdl Fabio Frattesi ha redarguito i docenti della scuola rei di aver firmato un documento in cui esprimono legittimamente disagio per le condizioni sempre più precarie in cui si trovano ad operare. E lo ha fatto entrando a gamba tesa, in modo assolutamente improprio e disinformato - commentano i componenti del Pd ostrense – il documento emesso dai professori della Menchetti è stato firmato da tutto il corpo docenti, nessuno escluso, quindi ci riesce difficile pensare che tutti siano stati mossi da “ragioni infondate” frutto di “ragionamenti ideologici”. “Da mesi assistiamo a manifestazioni in tutta Italia, organizzate da studenti e docenti, in difesa della scuola pubblica, qualche motivo per questo dissenso così diffuso ci sarà - continuano i membri del circolo del Pd – per quanto concerne la scuola media di Ostra ci risulta che i docenti abbiano deciso di non partecipare al viaggio d’istruzione, che tra l'altro non è un obbligo ma un’adesione volontaria, mentre effettueranno le visite di istruzione. Poi c’è da dire che l’attuale amministrazione si è distinta tra i vari Comuni della nostra zona per aver tagliato del 50% l’assistenza di sua competenza agli alunni portatori di handicap e aver azzerato il sostegno linguistico agli alunni stranieri. Frattesi, così sensibile alle problematiche della scuola, chieda i motivi al sindaco e ai suoi assessori, e misuri la coerenza tra le affermazioni roboanti sugli aiuti alle famiglie e i comportamenti concreti”.

s.a.

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