Un esponente locale del PdL, il Partito di Berlusconi,Fede, “Lele”ed altri noti filosofi e pedagogisti del bunga-bunga, si è “abbassato”, da cotanto mondo dorato, a parlare di scuola pubblica, redarguendo severamente i docenti della scuola media, rei di aver firmato un documento in cui esprimono legittimamente disagio per le condizioni sempre più precarie in cui si trovano ad operare. E lo ha fatto entrando a gamba tesa, in modo assolutamente improprio e disinformato. Come democratici rispettiamo l’autonomia dei docenti e delle loro scelte, in merito alle quali non spetta certo ad un partito politico la censura o la difesa, poiché esse riguardano il libero confronto delle componenti interne al mondo scolastico. Ci limiteremo pertanto ad alcune osservazioni sul “taglio politico”del comunicato stampa del PdL. Avendo acquisito alcune elementari informazioni ci risulta, ad esempio, che il documento in questione sia stato firmato da tutti i docenti, nessuno escluso; e ci riesce difficile pensare che tutti quanti, dal docente di Religione a quello di Educazione Fisica passando per tutti gli altri, siano stati mossi da “ragioni infondate”frutto di “ragionamenti ideologici” (ci sembra molto ideologica invece la considerazione che l’autore del comunicato stampa del PdL ha degli insegnanti: assomiglia stranamente a quella di Brunetta (altro noto pedagogista, oltre che del bunga-bunga, del “sono tutti fannuloni”). Del resto da alcuni mesi nei telegiornali assistiamo a manifestazioni, da Bolzano alla Sicilia, organizzate da studenti e docenti, in difesa della scuola pubblica con cartelli talvolta scritti perfino in latino: “Quod non fecerunt barberi fecit Gelmini”, forse qualche motivo per questo dissenso così diffusa ci sarà!
Tralasciando le numerose inesattezze presenti nel comunicato stampa, espresse sicuramente in buona fede (ci risulta per ad esempio che i docenti abbiano deciso di non partecipare alle gite, che non sono un obbligo ma un’adesione volontaria, mentre effettueranno come sempre, le visite di istruzione), ci preme intervenire su un’affermazione molto incauta: “la stima dei tagli è solo presunta”; incauta dicevamo soprattutto da parte di un autorevole sostenitore dell’attuale Amministrazione comunale, la quale si è distinta tra i vari comuni della nostra zona per aver tagliato del 50% l’assistenza di sua competenza agli alunni portatori di handicap e aver azzerato completamente il sostegno linguistico agli alunni stranieri inseriti nelle varie classi. Ne chieda i motivi al suo Sindaco e ai suoi assessori, l’esponente PdL così sensibile alle problematiche della scuola! Misuri direttamente la coerenza tra le affermazioni roboanti sugli aiuti alle famiglie e i comportamenti concreti! Per finire un’osservazione benevola: ci fa piacere che l’esponente della destra locale si sia accorto della crisi; fino a poco tempo fa il suo Capo la negava fermamente, chi ne parlava veniva definito “comunista catastrofista”.
domenica 14 novembre 2010
Ostra: PD su scuola, 'Dal PdL disinformazione e pressapochismo'
Partito Democratico Ostra
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