lunedì 28 febbraio 2011

Teppisti ad Ostra. Prese di mira panchine e fioriere

Ostra. Atti di vandalismo in pieno centro storico. Nella notte tra sabato e domenica, ignoti si sono scagliati contro le panche in legno sottostanti la chiesa dei Santi Francesco e Lucia, nella centrale Piazza dei Martiri, e contro le nuove fioriere poste dal Comune per delimitare il passaggio pedonale in via Gramsci. Subito allertati i carabinieri e la polizia municipale di Ostra che, intervenuti sul luogo, hanno eseguito i rilievi relativi al caso.
Un evento pressoché inedito per la cittadina ostrense che fortunatamente, a differenza di altre città, non è solita registrare azioni di vandalismo contro persone o cose. Al momento sembra che, ad aver scatenato la furia dei vandali (o del vandalo) possano essere stati i fumi di un sabato sera particolarmente alcolico.
Dalle prime indiscrezioni sembra che non sarà difficile, per le forze dell’ordine, risalire all’artefice del raid vandalico poiché l’intera zona, da alcuni mesi, è sotto sorveglianza delle telecamere di sicurezza. L’amministrazione, proprio nel mese di dicembre 2010, ha comunicato alla cittadinanza il completamento del progetto dell’Unione dei Comuni Ostra e Ripe che prevedeva l’installazione di 5 telecamere di sicurezza nel centro storico e di un server per l’acquisizione e la registrazione delle immagini.
Mentre è al vaglio degli agenti la stima dei danni provocati, molti cittadini si dicono sconcertati per quel che è accaduto. Ad infastidire la popolazione, è il danneggiamento della panca in legno sottostante la chiesa dei Santi Francesco e Lucia a ridosso di Piazza dei Martiri; un luogo tranquillo frequentato da molti anziani della cittadina che amano trascorrere il pomeriggio sotto le arcate della chiesa per godere del passeggio e della compagnia dei coetanei.

s.a.

domenica 27 febbraio 2011

Ostra: possibilità di rimborso per la depurazione da Multiservizi

L’Associazione Progetto Ostra informa i cittadini del Comune di Ostra sulla possibilità d’aver diritto ad un rimborso dalla azienda MULTISERVIZI spa relativamente al pagamento delle utenze dell’acqua per il periodo 2003-2008. Una sentenza della Corte Costituzionale (N°335/2008) ha stabilito infatti che non era dovuta la quota relativa alla depurazione, ove nella zona non fosse previsto e funzionante un depuratore per il trattamento delle acque (come avvenuto nel territorio del Comune di Ostra). Precisiamo che la Multiservizi ha già effettuato una comunicazione in merito ma vari cittadini al momento non sono ancora al corrente di questa notizia e che questi rimborsi non vengono effettuati automaticamente ma debbono essere richiesti dai cittadini che ne hanno diritto. Per questo motivo abbiamo ritenuto utile inserire un articolo nel nostro sito www.progetto-ostra.it con un link dove sarà possibile verificare all’instante se si ha diritto al rimborso (basta inserire il proprio codice utente, riportato in ogni fattura) e scaricare il modulo per richiedere il rimborso. L’associazione Progetto Ostra è disponibile ad aiutare le persone che non hanno possibilità ad accedere ad internet o non possono fare direttamente tale verifica (pensiamo in particolare agli anziani ed a coloro che non possiedono il computer) .

da Progetto Ostra
www.progetto-ostra.it

Ostra: Fiamma Tricolore sulla Guardia Medica, 'Pesaresi non ha ancora fatto chiarezza'

L'incertezza sul destino della guardia medica di Ostra persiste nel silenzio più assoluto. Perchè Pesaresi non ha ancora fatto chiarezza? Più passa il tempo e più giustifica che all'interno dei vertici della sanità locale o regionale ci sono disaccordi che nell'intuito della gente fa pensare a qualcosa di molto torbido.
La Fiamma vuole ricordare al direttore Pesaresi che i cittadini di Ostra pagano le tasse come il resto degli Italiani e per tanto è loro diritto che il presidio della guardia medica resti al suo posto.
Ciò che più disgusta è l'evidente mancanza di spirito di missione nei vertici della sanità ma, anche vedere l'inefficacia delle parti politiche nella vicenda non è da meno. La Fiamma Tricolore sollecita il direttore Pesaresi a chiarirsi ,in qualunque sede, con i cittadini di Ostra o con il sindaco Olivetti il più presto possibile o pure si dimetta.

da Fiamma Tricolore-Destra Sociale

Ostra: ad un giovane architetto ostrense la menzione speciale del concorso 'Dal Porto al Passetto'

Il gruppo di progettazione guidato dall'ostrense Silvia Lupini si e' aggiudicato la menzione speciale al concorso "dal porto al Passetto" indetto dal comune di Ancona. La commissione ha assegnato oltre al primo secondo e terzo premio anche tre menzioni speciali per "le pregevoli soluzioni proposte su singole tematiche". l concorso è stato una occasione per portare l'esperienza professionale estera di nuovo in Italia. Oltre a Silvia Lupini, capogruppo, infatti gli altri componenti del team - a parte l'agronomo Paola Staffolani (Osimo)- sono pure Italiani residenti all'estero, Simona Stortone (Berlino), Matteo Bettoni (Rotterdam).
"La menzione speciale ci riempie di soddisfazione, con Simona Stortone lavoriamo sempre 'a distanza', via web, a concorsi italiani ed internazionali unendo forze ed esperienze diverse. Siamo sempre nel dubbio se partecipare a concorsi Italiani dato che purtroppo molto spesso organizzazione e risultati non sembrano completamente corretti. Il concorso di Ancona abbiamo deciso di farlo, nonostante l'enorme mole di materiale richiesto, e ora ne siamo contenti. Era proprio il nostro tema, lo spazio pubblico, la riqualificazione dell'asse che attraversa la città. Una menzione non è molto di più di un po' di gloria, ma per un giovane studio di architettura, specie in un paese straniero, è abbastanza importante".
L'architetto e paesaggista Ostrense vive e lavora a Rotterdam (Olanda) da ormai sette anni ed è titolare dello studio Loop Landscape & Architecture Design ( www.loopdesign.eu presto online) che si occupa di progettazione - tra Italia e Olanda- di spazi pubblici, paesaggio, ville unifamiliari e architetture di piccola scala.

Gran Fondo Colline del Verdicchio Una terza edizione con i fiocchi

Ostra. Presentata la terza edizione della Gran Fondo Colline del Verdicchio, la manifestazione ciclistica nazionale in programma domenica 17 aprile a Serra de’ Conti. Alla manifestazione sono bastate appena due edizioni per raggiungere il vertice del settore granfondistico nazionale; quest’anno infatti la Gran Fondo è stata scelta dalla Fci per assegnare la maglia tricolore: sarà una delle otto prove che, da marzo a ottobre, sanciranno il corridore più forte della specialità. All’incontro di presentazione, tenutosi nella Sala Grande del municipio, hanno preso parte l’assessore provinciale Carlo Pesaresi, la direttrice del Sistema Turistico Smeralda Tornese, i sindaci di Ostra e Serra de’ Conti, Massimo Olivetti e Arduino Tassi, il già presidente del Gruppo Sportivo Pianello Massimo Paolinelli e Massimo Romanelli, responsabile Regionale del settore amatoriale della Federazione Ciclistica Italiana .
“Questo tipo di manifestazione, nella nostra città, ha una grande rilevanza – sottolinea il sindaco Olivetti – sia per il fatto che un gran numero di ragazzi è particolarmente legato al ciclismo, proprio grazie al Gruppo Sportivo di Pianello, sia perché collega l’attività fisica alla natura e al territorio. Mi auguro che la terza edizione della Gran Fondo possa raggiungere gli stessi gli stessi successi dello scorso anno, e per questo ringrazio già tutte le componenti dalla provincia, dei comuni e delle associazioni, al tempo stesso, auspico che la manifestazione possa avere risonanza a livello extra regionale e quindi che diventi veicolo promozionale per il nostro territorio e per le nostre bellezze paesaggistiche”.
L’assegnazione della prova del Campionato Italiano è un esplicito riconoscimento alle capacità organizzative e alla qualità dei servizi offerti ai partecipanti. Dal punto di vista prettamente sportivo la Gran Fondo Colline del Verdicchio si propone come una delle più accattivanti manifestazioni ciclistiche proposte dal calendario nazionale grazie a un percorso che non presenta grandissime difficoltà altimetriche ma che mette alla prova le gambe dei ciclisti con continui saliscendi.
“La Gran Fondo è un perfetto connubio fra sport e turismo - afferma il sindaco di Serra de’ Conti Tassi – si tratta di un’unione saldata dalla straordinaria offerta di eccellenze espresse dal territorio. Veicolare prodotti enologici, culinari e paesaggistici attraverso un evento sportivo di questo livello si è rivelata una scelta vincente”.
Tre i percorsi proposti. I partecipanti potranno scegliere l’itinerario a loro più congeniale, in base al chilometraggio e alla difficoltà altimetrica. Tre anche i punti di ristoro intermedi: a Mergo, Arcevia e Castelleone. La tradizione culinaria locale sarà sfoggiata nel menu del pranzo che seguirà la pedalata. Il pacco gara offerto agli iscritti contiene prodotti tipici locali e Verdicchio della prestigiosa cantina Moncaro di Montecarotto. L’evento assume anche una sfumatura sociale con il “Trofeo Diversamente abili”, una gara nella gara con una classifica riservata agli atleti paralimpici. L’appuntamento è per domenica 17 aprile alle 8.30 a Serra de’ Conti, da dove centinaia di ciclisti si immergeranno nel territorio. La manifestazione, organizzata dal G.S.Pianello, con l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, è uno dei fiori all’occhiello del Sistema Turistico Provinciale.

SILVIA ARGENTATI

mercoledì 23 febbraio 2011

L’assessore Romagnoli risponde alle polemiche dell’opposizione. “Uscita strategica per non votare Un piano importante per la città”

Ostra. Il Comune approva il nuovo piano casa regionale. L’amministrazione ha portato in discussione, in consiglio comunale, la nuova Legge Regionale del Piano Casa per dare la possibilità ai consiglieri di esprimere opinioni in merito. A dirlo è l’assessore all’urbanistica Alberto Romagnoli, dopo l’abbandono dell’aula consiliare da parte della lista civica Nostra.
“L’amministrazione ha posto grande attenzione all’applicazione del Piano Casa nel territorio comunale al fine di incentivare l’attività edilizia per fronteggiare la crisi economica – spiega l’assessore Romagnoli - appena la regione Marche, nel 2009, varò il Piano Casa regionale, dopo l’approfondimento dei tecnici comunali e incontri sul territorio, il consiglio comunale all’unanimità approvò la sua applicazione. Nel maggio 2010, il sottoscritto, al fine di divulgare le possibilità introdotte dal Piano Casa organizzò un convegno alla presenza di esperti del settore. L’applicazione del Piano Casa regionale versione 2009, per la sua particolare formulazione, è stata un flop, e anche ad Ostra ha prodotto pochi interventi edilizi: una decina di pratiche su un totale di oltre 150”.
Da qui le molteplici richieste, giunte alla Regione, di attuare delle modifiche che potessero determinarne una maggiore attuazione: dopo un lungo dibattito, il Consiglio Regionale ha approvato, nel dicembre 2010, la nuova Legge che consente maggiori interventi (eliminato il limite dei 200mc per l’ampliamento, è consentito il recupero dei sottotetti).
“La nuova Legge regionale è stata portata in consiglio comunale entro il termine concesso dalla Regione, dopo aver partecipato a convegni dell’Anci – continua Romagnoli - la minoranza ha dichiarato di non aver letto il contenuto della Legge del Piano Casa, nonostante sia stata approvata, con ampio risalto sugli organi di stampa, dalla Regione Marche a dicembre 2010 perché altrimenti, avrebbe avuto 45 giorni di tempo per segnalare al sindaco le osservazioni in merito alla Legge. I consiglieri di minoranza, con un pretesto risibile (la mancanza di tempo per esaminare la Legge Regionale) hanno abbandonato l’aula non esprimendo alcun giudizio. Si è trattato di un espediente per non prendere posizione su un punto importante per la collettività”.

silvia argentati

lunedì 21 febbraio 2011

Ostra: 'Se questo è un uomo', lettura teatrale con Luca Violini

“10 pagine” è una rassegna particolare, inserita dal Centro Culturale “Simona Romagnoli" nella programmazione del Teatro Vittoria di Ostra, che vuole proporre alcune delle più importanti opere di letteratura contemporanee partendo delle loro prime 10 pagine. Saremo invitati a partecipare agli avvenimenti dei protagonisti facendo esperienza dei sapori, dei profumi e delle emozioni che essi stessi hanno vissuto. Il primo appuntamento è con "Se questo è un uomo" scritto da Primo Levi fra il dicembre del 1945 e il gennaio del 1947, dopo il suo ritorno dal campo di concentramento di Auschwitz. Una testimonianza semplice, asciutta nella scrittura, senza domande, ma colma di riflessioni in grado di sollecitare costantemente il lettore. Proprio qui sta la sua potenza espressiva, integra e attuale malgrado tanti anni dalla sua pubblicazione: nel suo presentarsi ai nostri occhi come un libro impossibile, impossibile da scrivere e da riscrivere; un romanzo che, trattando di genocidio, sa portarci in contatto con i misteri più insondabili e raccapriccianti insiti nella natura umana. Luca Violini leggerà "Se questo è un uomo" domenica 27 febbraio alle ore 18,00 presso il Teatro La Vittoria di Ostra
da Centro Culturale "Simona Romagnoli"

Ostra: appuntamento conviviale per il Pdl

Nei giorni scorsi, si è svolta ad Ostra, una assemblea conviviale, organizzata dal Coordinamentto comunale PdL di Ostra, alla quale hanno partecipato, oltre alla Giunta comunale, presieduta dal Sindaco Massimo Olivetti, anche il vertice del partito a livello provinciale e nazionale. Infatti, la presenza del Sen. Casoli, dell’On. Ciccioli e dei consiglieri regionali Bugaro e Zinni, hanno reso la serata interessante e costruttiva. L’evento doveva servire a fare il punto della situazione dopo quasi due anni di amministrazione Olivetti, ma data la presenza di questi illustri interlocutori, gli argomenti trattati hanno interessato anche la situazione politica nazionale. Alla presenza di un folto gruppo di iscritti e simpatizzanti, il Sen. Casoli e l’On. Ciccioli, hanno informato i presenti sulle difficoltà che ci sono nel portare avanti l’azione di governo e, soprattutto nel licenziamento delle leggi da parte del parlamento. Questo è dovuto principalmente all’ostruzionismo del presidente Fini alla Camera dei Deputati ed ai numeri risicati che ci sono nelle commissioni, le quali dovrebbero servire a snellire il lavoro dei parlamentari ma in realtà lo complicano maledettamente. Nonostante ciò, ed anche con il rientro nel PdL di parlamentari, prima passati con Futuro e Libertà, la situazione dovrebbe migliorare, per portare avanti in modo decisivo l’agenda di governo, con quelle riforme necessarie al paese, a partire da quella della giustizia, già in discussione. Per quanto riguarda la situazione sul nostro territorio, non possiamo dire che sia migliore, rispetto a quella nazionale. I problemi ci sono, soprattutto per l’occupazione, anche se viene riconosciuto al governo di avere messo in campo provvedimenti molto efficaci, come nel comprensorio di Fabriano, dove circa tremila famiglie, causa la crisi alla Antonio Merloni, sono rimaste senza lavoro, con i problemi che ne derivano. Altro grave problema e la situazione sanitaria, che proprio in questi giorni è sulla prime pagine dei giornali, con i provvedimenti presi dal direttore di zona in merito alla chiusura della guardia medica ad Ostra. I Consiglieri Regionali Bugaro e Zinni, esprimono tutta la loro solidarietà, garantendo l’appoggio per qualsiasi tipo di mobilitazione si decidesse di intraprendere. Nel nostro comune, purtoppo la situazione segue questo trend, con l’amministrazione Olivetti che cerca di fare del suo meglio, anche dovendo fare i conti con le grosse limitazioni imposte dal rispetto del patto di stabilità. L’Assessore al bilancio Barigelli, sollecita in modo deciso i nostri interlocutori politici per cercare di rivedere questo provvedimento, poiché è impensabile avere nelle casse comunali risorse da non potere utilizzare. Ovviamente, essendo un evento organizzato da un gruppo politico, si è affrontato il tema della rappresentanza sul territorio. Il Coordinamento PdL di Ostra ricorda che, essendo Ostra il comune più grande della vallata, dopo Senigallia, da troppi anni non esprime rappresentanti nelle istituzioni locali. Il lavoro svolto in questo periodo che, ha portato alla elezione del Sindaco Massimo Olivetti, crediamo sia di buon auspicio, affinché la dirigenza provinciale del PdL, prenda in considerazione tale richiesta. Le prossime tornate elettorali, come le provinciali del 2012, possono essere una occasione propizia. Per quanto riguarda infine il futuro del nostro partito, ci si sta organizzando a livello locale, attraverso le iscrizioni, quindi i congressi comunali, provinciali e regionali, per giungere, come ricordato dal Coordinatore provinciale On. Ciccioli, ad avere un partito di eletti e non di nominati. Il Coordinamento comunale di Ostra, ringrazia sentitamente, gli esponenti politici, gli iscritti e simpatizzanti che hanno reso possibile questa bella serata.

da Fabio Frattesi
Coordinatore Forza Italia - Ostra

domenica 20 febbraio 2011

Ostra cerca la rimonta in diretta

Ostra. La città di Ostra termina a zero punti la prima manche di “Mezzogiorno in Famiglia”, la trasmissione di Raidue condotta dal trio Amadeus, Laura Barriales e Sergio Fruscia dedicata ai piccoli comuni d'Italia.
La squadra ostrense, capitanata da Tarsilla Paialunga (storica maestra di Ostra nonché moglie dell’ex sindaco Antonio Mallucci), ha sfidato il comune di Abbadia San Salvatore, campione in carica da cinque settimane.
Nella mattinata di ieri, il gruppo ostrense si è misurato in una serie di prove pratiche e di abilità utili a conquistare punti necessari per far vincere la propria squadra.
La maestra Tarsilla ha ben figurato nel rispondere alle domande relative alla storia, geografia, arte, personaggi famosi e folklore della regione della squadra avversaria, sbagliandone solamente una, quella relativa alla parola dialettale. Ottima anche la performance canora della cantante nostrana Roberta Giuliani che si è esibita in un brano di Arisa. Tuttavia, al termine dei giochi, è stato il gruppo toscano ad avere la meglio.
Questa mattina invece, dalle ore 11.30 alle 13, parte la seconda sfida e la città di Ostra può ancora cambiare le sorti e ribaltare il risultato. La vittoria garantirebbe il ritorno, di diritto, in trasmissione e il proseguo dell’avventura televisiva. Mentre arrivare alla finalissima di “Mezzogiorno in Famiglia”, in programma il mese di giugno 2011, significherebbe vincere uno scuolabus da destinare agli alunni delle proprie scuole.
Ad accompagnare la squadra ostrense, dietro le quinte di Raidue, c’è l’assessore alla cultura del Comune di Ostra Federica Fanesi, la quale, prima di partire ha commentato: “La trasmissione è un'occasione per Ostra di avere una visibilità a livello nazionale e mostrare il proprio patrimonio culturale, gastronomico, storico e paesaggistico. L’obiettivo è quello di far conoscere al pubblico il nostro paese con le sue tradizioni mostrandone i luoghi e i monumenti più caratteristici”.

SILVIA ARGENTATI

sabato 19 febbraio 2011

Tutti a lezione di guida sicura

Ostra. Prove tecniche di guida: è il secondo appuntamento dell’iniziativa a sostegno del commercio promossa dal Comune di Ostra in collaborazione con l’A Service promotions & events.
Dopo il successo dell’evento inaugurale, caratterizzato dall’arrivo di una mongolfiera, il progetto commerciale dal titolo Se vive il commercio vive la città, continua domani presso il piazzale di Pianello di fronte all’azienda Pelliccia. In collaborazione con la storica autoscuola Corinaldesi di Ostra, verrà organizzato un corso tecnico di guida sicura riservato a tutti coloro che hanno il foglio rosa o la patente di guida. A partire dalle 10 sino alle 19, tutti gli interessati potranno salire a bordo della nuova Alfa Romeo “Mito” ed essere seguiti dal pilota Mattia Angelini durante le prove tecniche di guida. In questa occasione sarà inoltre distribuito l’elenco dei negozianti ostrensi che hanno aderito al progetto commerciale.
“A tutti i visitatori verrà ricordato che hanno ancora un mese di tempo per fare acquisti all’interno dei negozi aderenti all’iniziativa (riconoscibili dalla vetrografia esposta in vetrina) e che tutti i clienti possono ancora partecipare al concorso a premi lanciato in occasione dell’arrivo della mongolfiera - spiega l’organizzatore Moreno Angelini - ci auguriamo che anche questo secondo evento possa avere lo stesso successo del primo. Mentre la mongolfiera ha attirato famiglie e bambini, crediamo che le prove tecniche di guida possano attirare un pubblico più adulto”.

s.a.

venerdì 18 febbraio 2011

IL COMUNE DI OSTRA APPROVA IL NUOVO PIANO CASA REGIONALE

L’Amministrazione ha posto e sta ponendo grande attenzione all’applicazione del Piano Casa del Governo Nazionale nel territorio comunale al fine di incentivare quanto più possibile l’attività edilizia quale possibile volano per fronteggiare la crisi economica. Infatti appena la regione Marche nel 2009 varò il Piano Casa regionale, dopo l’approfondimento dei tecnici comunali e dopo aver effettuato alcuni incontri sul territorio, il Consiglio Comunale all’unanimità approvò la sua applicazione. Nel maggio 2010, il sottoscritto, al fine di dare ampia divulgazione delle possibilità introdotte da tale Piano Casa, organizzò presso il Municipio un Convegno sul Piano Casa alla presenza di esperti del settore, che ebbe un’ampia partecipazione. Va evidenziato che l’applicazione del Piano Casa regionale versione 2009, per la sua particolare formulazione, è stata un flop, infatti anche ad Ostra ha prodotto pochissimi interventi edilizi (una decina di pratiche Piano Casa su un totale di oltre centocinquanta).
Da qui le molteplici richieste giunte alla Regione per attuare delle modifiche che potessero in qualche misura determinarne una maggiore attuazione: quindi dopo un lungo dibattito, il Consiglio Regionale ha approvato nel dicembre 2010 la nuova Legge che consente maggiori interventi (eliminato il limite dei 200mc per l’ampliamento, è consentito il recupero dei sottotetti, etc…). Contrariamente a quanto fatto da molti Comuni della Provincia di Ancona, anche in questo caso l’Amministrazione Comunale di Ostra ha deciso di portare in discussione in Consiglio Comunale la nuova Legge Regionale del Piano Casa, anche per dare la possibilità ai Consiglieri Comunali di poter esprimere le proprie opinioni in merito; la nuova Legge regionale è stata portata in Consiglio Comunale entro il termine concesso dalla Regione, dopo aver partecipato ad alcuni Convegni promossi dall’Anci necessari per approfondire gli aspetti della Legge. Purtroppo i Consiglieri comunali di minoranza hanno dichiarato di non aver letto e quindi di ignorare il contenuto della Legge del Piano Casa, nonostante sia stata approvata, con ampio risalto sugli organi di stampa, dalla Regione Marche a dicembre 2010 perché altrimenti, avrebbero avuto ben 45 giorni di tempo per segnalare al Sindaco e quindi in Consiglio Comunale le loro osservazioni in merito alla Legge.
Quindi i consiglieri comunali di minoranza, durante la seduta del Consiglio Comunale, con un pretesto risibile (la mancanza di tempo per esaminare la Legge Regionale) hanno abbandonato l’aula non esprimendo alcun giudizio sulla Legge del Piano Casa approvata dalla Regione Marche nel dicembre 2010. Si è trattato di un espediente per non prendere una posizione su un punto davvero importante per la collettività, allorquando sarebbe stato utile prendere una netta posizione. Così, in Consiglio Comunale i soli Consiglieri di maggioranza, hanno approvato la Legge Regionale del Piano Casa provvedendo a non apportare ulteriori restrizioni e vincoli, nella speranza che ciò possa contribuire al rilancio dell’edilizia, con l’obiettivo di contrastare la crisi economica.

da Alberto Romagnoli
Assessore Lavori Pubblici, Urbanistica e ambiente

mercoledì 16 febbraio 2011

Mezzogiorno in famiglia Ostra va in televisione

Ostra. La cittadina ostrense parteciperà a “Mezzogiorno in Famiglia”; la trasmissione del fine settimana di Rai Due condotta dal trio Amadeus, Laura Barriales e Sergio Fruscia. Protagonisti della trasmissione sono i comuni d'Italia. L’obiettivo infatti è quello di far conoscere al pubblico i paesi con le loro tradizioni, storia e cultura, mostrando in diretta i luoghi e i monumenti più caratteristici. La città di Ostra sarà in onda, in diretta, sabato 19 e domenica 20 febbraio. Per l’assessore alla cultura Federica Fanesi si tratta di “una preziosa occasione per promuovere la nostra città a livello nazionale”.
“Tarsilla Paglialunga capitanerà la squadra di nove ragazzi – spiega l’assessore Federica Fanesi - la maestra Tarsilla, che ha accompagnato generazioni di ragazzi nella crescita e nella formazione culturale, dovrà rispondere alle domande sulla regione (storia, geografia, arte, personaggi famosi e folklore) della squadra avversaria: la Toscana; mentre i ragazzi dovranno affrontare le varie prove di abilità, proposte in studio”.
Domani una troupe della Rai sarà ad Ostra per registrare i collegamenti dalla città: durante la mattinata in piazza dei Martiri saranno presentati i prodotti e i piatti della tradizione. “Tre ragazzi dovranno guadagnare punti per la squadra pescando quante più mele possibili e camminando su un sentiero di mattoni, costruito passo dopo passo – spiega l'assessore Fanesi - inoltre saranno presentati al pubblico i luoghi più caratteristici e significativi di Ostra. Tra le iniziative scelte dalla redazione una rievocazione storica per ricordare l'origine medievale di Montalboddo e le fantastiche Maniche a vento del professor Piergiovanni Antici. Tutti coloro che hanno la possibilità di partecipare, sono invitati ad essere presenti per sostenere i nostri giocatori”.

s.a.

Interrogazione in consiglio comunale di Larisi Lupini. Addette alla cucina, orario ridotto E’ allarme igiene per le scuole

Ostra. Ridotte le ore di servizio del personale addetto alla cucina nelle scuole dell’infanzia Biancaneve e Peter Pan con conseguente calo del livello di igiene e pulizia nei refettori. A mettere in luce la questione è il consigliere comunale della lista civica Nostra Larisa Lupini attraverso un’interrogazione presentata al sindaco Olivetti nell’ultimo consiglio comunale.
“A partire dal mese di gennaio 2011, ed in particolare da quando il servizio è stato affidato in appalto, la cooperativa appaltante ha quasi dimezzato le ore di servizio delle scodellatici, da 11 a 7 ore circa, con differenze tra le due scuole – sottolinea Larisa Lupini - in seguito alla riduzione delle ore di servizio si è rivelato impossibile mantenere il livello di pulizia e quello igienico-sanitario al pari di quanto avveniva prima; di qui la forte preoccupazione manifestata dai genitori dei bambini e da tutte le altre parti coinvolte, quali scodellatrici, insegnanti, personale Ata e bambini”.
Tenuto conto della situazione critica in cui sono state coinvolte le stesse scodellatrici che si sono viste ridurre l’orario di lavoro e decurtare la paga oraria (le quali hanno già situazioni di disagio familiare per problemi di salute e di lavoro), il consigliere Lupini chiede al sindaco Olivetti o quali sono le intenzioni di intervento per dare una soluzione immediata alla situazione.
“Le diverse parti coinvolte, che tutti i giorni vivono la situazione prestando attività lavorativa all’interno delle scuole suddette, lamentano un calo drastico del livello di igiene e pulizia all’interno dei rispettivi refettori - continua Lupini - i tavoli e i pavimenti non vengono puliti tra la colazione e il pranzo; si è notato un peggioramento nelle modalità di erogazione del servizio con piatti e bicchieri di plastica al posto di quelli lavabili e con un notevole aumento sia della produzione di rifiuti non riciclabili sia dei costi per l’acquisto degli stessi, che sono inoltre di scarsa qualità e si rompono facilmente con conseguente pericolo di ferimento per i bambini. Per tutti questi motivi chiedo di intervenire immediatamente per dare una definitiva soluzione positiva alla situazione ripristinando il livello di servizio adeguato a garantire risultati di pulizia ed igiene”.

SILVIA ARGENTATI

Ostra: la giunta porta il piano casa in Consiglio l'ultimo giorno utile

Una scelta stravagante quella dell'Amministrazione Olivetti di mettere sul piatto del Consiglio la discussione della Legge Regionale relativa al piano casa solamente l'ultimo giorno utile. La legge andava discussa entro 45 giorni dalla sua approvazione ovvero entro lunedì 14 febbraio, giorno del Consiglio. Come ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici, Romagnoli Alberto, la materia è molto complessa e per questo l’amministrazione non ha ritenuto di apportere modifiche al piano come uscito dalla Regione, e prosegue chiedendoci: perché mettere limiti ad una normativa sovraccomunale?
La legge in discussione è stata studiata dalla Regione prevedendo spazio di manovra per i Comuni che erano invitati ad adattare il piano al proprio territorio. La verità è che l’amministrazione se n’è lavata le mani completamente. Il Sindaco ha specificato che diversi Comuni non hanno portato la delibera in C.C. ma si sono limitati ad un delibera di giunta, potevano fare la stessa cosa, tanto è stato il coinvolgimento del gruppo consigliare della Lista NOstra… Per di più non si sono avvalsi neache delle competenze tecniche dell’ufficio Servizi Tecnici del comune, il quale responsabile aveva suggerito o meglio chiarito un passaggio della norma. Quale contributo potevamo noi apportare nella discussione in aula, posto pure che il Sindaco in qualità di presidente dell’assise, limita in tutti i modi il dialogo?
Per queste motivazioni, senza entrare nel merito della normativa che ha già visto diversi passaggi dai comuni e che quindi si è integrata con osservazioni nel corso degli ultimi mesi, Il Gruppo Consigliare della Lista Civica NOstra ha preferito alzarsi dai propri banchi, abbandonando l’aula, lasciando il solo gruppo di maggioranza a prendersi le proprie responsabilità. Responsabilità gravi a nostro avviso visto il metodo e il modo superficiale con cui governano il Comune, soprattutto quando si parla di regolamenti edilizi, per giunta in aiuto al momento di crisi che il settore stesso sta vivendo.

da Lista Civica NOstra
www.listacivicanostra.it

sabato 12 febbraio 2011

Antichi mestieri Convegno a Ostra

Ostra. Seminario conclusivo del corso di conservazione e restauro dei mobili antichi. Questo pomeriggio, nella sala grande del palazzo comunale, è in programma il convegno dal titolo “Mestieri da non dimenticare”. Per l’occasione relazioneranno la presidente della provincia Patrizia Casagrande, l’assessore regionale Marco Lucchetti, il sindaco di Ostra Massimo Olivetti e il vicepresidente Confartigianato David Mugianesi. Modererà l’incontro, la presidente Agorà Fabiana Rossetti. “L’attivazione di questo corso, che ha trovato nella città di Ostra la sua collocazione naturale, vista la tradizione del paese nell'arte del restauro dei mobili, si è articolato in 600 ore, suddivise in una parte pratica e una parte teorica – spiega l’assessore e docente Egidio Muscellini - organizzato dall’associazione Agorà di Senigallia, assieme al Comune di Ostra e alla Confartigianato, il corso ha rappresentato un grande motivo di orgoglio. Per l’ottima riuscita dell’iniziativa ringrazio il mio assistente di laboratorio Francesco Fuligni e il falegname Giuliano Sebastianelli”. Il corso Conservazione e restauro dei mobili antichi ha visto la partecipazione di 15 allievi e 3 uditori, di cui, ben 17, hanno raggiunto l’ambito diploma. Saranno proprio gli allievi ad esporre, nella Sala delle Lance, i lavori eseguiti durante il corso, fra i quali spicca una madia in olmo. Unitamente al seminario è stata organizzata una lotteria di beneficenza in collaborazione con l’associazione di volontariato “Il Salvagente”.

s.a.

Ostra: Latini su guardia medica, 'Pieno sostegno al sindaco Olivetti'

Pieno sostegno va al Sindaco Olivetti in campo per salvaguardare la Guardia Medica di Ostra – è quanto dichiara il Consigliere Regionale e Presidente della II Commissione Bilancio e Finanze Dino Latini.

“La riduzione dei presidi di Guardia Medica frutto di un piano di razionalizzazione della spesa sanitaria deve tener conto della “qualità” dei servizi e della tutela della salute dei cittadini che non si possono trovare dall'oggi al domani depauperati dei quei servizi fondamentali e civili di base per la loro salute” - Le Guardie Mediche sono un servizio importante, un'esigenza che non possiamo togliere alla popolazione sia in termini di assistenza sanitaria che di sicurezza sociale.
da Dino Latini
Consigliere Regionale Api

venerdì 11 febbraio 2011

Ostra: lista NOstra, no alla chiusura della Guardia Medica

A seguito delle recenti dichiarazioni del direttore della zona territoriale n° 4 dell ASUR, dott. Pesaresi, riguardo l'eliminazione del servizio di guarda medica dal Comune di Ostra, la Lista Civica NOstra ha intenzione di mobilitarsi affinchè il territorio non venga penalizzato da una scelta che va rimessa in discussione. La Lista Civica NOstra si esprime in modo critico, auspicando un cambio di tendenza, cercando di evitare che il conflitto tra il Sindaco Olivetti e il direttore Pesaresi arrechi danno ad Ostra, chiedendo ad entrambi di fare un passo indietro cercando di ristabilire al centro la priorità: la salute dei nostri cittadini. Richiamiamo brevemente all’attenzione dei nostri cittadini che la diatriba estiva si era chiusa con un esposto presentato dal primo cittadino di Ostra e da sue dichiarazioni che preannunciavano al territorio stabilità dei servizi e possibili potenziamenti. Rispetto a questa situazione vogliamo cambiare pagina. Esistono poche possibilità per risanare una situazione molto compromessa come questa. Una, sarebbe tornare a mettere in discussione la decisione attraverso il dialogo e la concertazione di una soluzione sul tavolo istituzionale della Conferenza dei Sindaci, la seconda, praticabile anche da noi, oggi in minoranza, è la mobilitazione attraverso un massiccio intervento della cittadinanza nel problema in questione. Al Sindaco, con cui c’è già stato un incontro, chiediamo di spendersi in prima persona per ottenere un risultato, anche appoggiando le nostre iniziative; al direttore Pesaresi chiediamo invece un serio e concreto programma di riorganizzazione dei servizi socio-sanitari che possa dirsi tale, quindi non scaturito da tagli effettuati sul territorio un po' qua e un po' là. Oggi tocca alla guardia medica di Ostra, domani forse ad altri servizi presenti sul territorio degli altri Comuni. Noi faremo quanto più possibile chiedendo disponibilità alla cittadinanza di supportarci per esprimere tutti quanti con ferma convinzione che la guardia medica da Ostra non si sposta.

da Lista Civica NOstra
www.listacivicanostra.it

giovedì 10 febbraio 2011

Tutti contro Pesaresi. Guardia medica chiusa. Olivetti: “Il direttore ci ha preso in giro”

Ostra. Rabbia e incredulità per la decisione di chiudere la guardia medica di Ostra.
Allibiti, i cittadini ostrensi e il sindaco Massimo Olivetti, di fronte alle dichiarazioni del direttore dell’Asur n.4 Franco Pesaresi che qualifica come riorganizzazione quella che per i residenti è sentita come la perdita di un servizio importantissimo.
“La gravità dell’evento è che mai la conferenza dei sindaci, massima espressione politica del territorio, ha deliberato o avallato un taglio di così grande impatto per la valle – afferma Olivetti - tutto quanto sta accadendo è stato già deciso dal dottor Pesaresi senza il minimo coinvolgimento del territorio e nonostante le ampie rassicurazioni che lo stesso, nei vari incontri pubblici, aveva dato. Sono passate poche settimane da quando si diceva che nessun servizio sarebbe stato tagliato sul territorio: era un’evidente presa in giro dei cittadini, così come oggi è una presa in giro parlare di riorganizzazione dei servizi”.
Già nella scorsa estate il sindaco Olivetti, insieme al sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello, aveva denunciato quanto stava per accadere nella sanità locale ed auspicava le dimissioni del direttore Pesaresi.
“Il guaio è che chi allora ci bollò come personaggi in cerca di pubblicità, ponendosi a paladino del dottor Franco Pesaresi, oggi, di fronte all’ingerenza di decisioni da lui prese minimizza e non sente il bisogno di chiamarlo davanti alla conferenza dei sindaci per spiegare i motivi delle sue decisioni e di un comportamento così irrispettoso verso il territorio – conclude Olivetti - fa molto piacere il sostegno della gente che ci incita ad andare avanti, ma speriamo che tutta questa solidarietà, nei prossimi giorni, si trasformi nell’appoggio dei sindaci della valle, così che si possa partecipare ad una decisione che coinvolga tutto il territorio prima di decidere qualsiasi taglio”.

SILVIA ARGENTATI

“Pagato un prezzo troppo alto”

Ostra. La questione della chiusura della guardia medica di Ostra viene vissuta dai cittadini e dalle parti politiche, come un provvedimento ingiusto e penalizzante per tutto il territorio. “La nostra zona, ha pagato negli anni un prezzo troppo alto, in termini di servizi sanitari sul territorio, perdendone continuamente – sottolinea il Popolo delle Libertà di Ostra - noi chiediamo che il direttore Pesaresi, venga a spiegare direttamente alla cittadinanza cosa sta accadendo e, perché si penalizza sempre il nostro territorio”.
Il Pdl si riferisce al fatto che la città di Ostra, in passato, ha subito sia la chiusura dell’ospedale che quella della Rsa.
“Se tagli ci devono essere, a pagare non devono essere sempre gli stessi. Soprattutto, noi diciamo, se sul territorio governano sindaci non allineati al potere. Infine, come coordinamento PdL, proponiamo la mobilitazione della popolazione e speriamo che questa iniziativa coinvolga tutti indistintamente”.

martedì 8 febbraio 2011

Zinni: “Ostra, la guardia medica va tutelata”

Ostra. Giù le mani dalla guardia medica. Con queste parole il consigliere regionale del Pdl Giovanni Zinni invita il direttore dell'Asur 4 Pesaresi a ripensare alla chiusura della struttura ostrense. “Comprendo le difficoltà del direttore nel gestire le risorse sanitarie che gli vengono girate dalla Regione – afferma Zinni - ma bisogna farla finita di pensare sempre a quanti soldi si hanno in cassa rispetto a come si debbano spendere. Posto in essere che è naturale la politica della riduzione degli ospedali, in una logica di accorpamento in presidi ospedalieri di aree omogenee, è molto grave impoverire l'entroterra della Val Misa e Nevola di servizi di base elementari, soprattutto se questo viene fatto al solo scopo di decongestionare dai codici bianchi il Pronto Soccorso di Senigallia”.
“Invito Pesaresi a concordare, con i sindaci delle valli, quello che concerne la politica sanitaria e non assecondare le richieste del sindaco di Senigallia – continua Zinni - va bene che sono entrambi del Pd, ma almeno salvino le apparenze”. Secondo il sindaco di Ostra Olivetti, la realtà dei fatti è che si è trovato un palliativo (l’aumento di un piccolo aiuto per il Pronto Soccorso) per nascondere una scelta ingiustificata ad un servizio basilare per i cittadini dell’entroterra che già in passato hanno dovuto subire tagli ingiustificati nei servizi sanitari. “Se il direttore voleva rafforzare il Pronto Soccorso, per quale motivo anziché tagliare un servizio essenziale per il territorio, non ha girato per i suoi Uffici? – dice Olivetti - forse avrebbe potuto accorgersi che anche lì ci sono medici che possono essere destinati al loro lavoro naturale, che non è quello amministrativo, ed evitare di incidere in modo frustrante nella vita della popolazione locale”.

s.a.

Ostra: PD, 'Contrari alla soppressione della postazione di guardia medica'

Il PD di Ostra si oppone alla decisione di sopprimere il servizio di guardia medica. Premesso che a causa dellʼincapacità del governo Berlusconi di rilanciare lʼeconomia (come ha fatto la Germania) e di ridurre la pressione fiscale (come ha promesso in campagna elettorale e non ha mantenuto), lo stesso governo ha effettuato tagli orizzontali e indiscriminati, colpendo servizi essenziali come la Sanità e lʼIstruzione. Considerato che la conseguente riduzione dei trasferimenti agli Enti Locali, anche in Regioni virtuose per la gestione della Sanità come le Marche, ha imposto unʼulteriore opera di riorganizzazione del Servizio Sanitario, in conseguenza della quale la Direzione Sanitaria dellʼASUR Zona Territoriale n.4 di Senigallia ha effettuato (e dovrà effettuare) tagli ad alcuni servizi e strutture.
Valutato che allʼinterno di tali tagli è stata programmata la soppressione del servizio di Guardia Medica di Ostra, un provvedimento che si aggiunge ad una lunga lista di sacrifici e rinunce che il nostro territorio ha dovuto sostenere nel corso degli anni nellʼambito sociosanitario: chiusura dellʼospedale cittadino, sospensione dellʼRSA, ridimensionamento del poliambulatorio.
Ritenuto che la chiusura del servizio di Guardia Medica potrebbe comportare ulteriori tagli ai servizi residui. Ritenuto infine che appare evidente ed ingiustificata la mancata applicazione dei servizi previsti nel precedente piano sanitario per il nostro Comune (potenziamento delle specialistiche, progetto della Casa della Salute, mantenimento della POTES).
Il PD di Ostra: esprime assoluta contrarietà riguardo la soppressione della postazione di Guardia Medica di Ostra e verso qualsiasi altro ridimensionamento e depotenziamento dei servizi attualmente presenti nel territorio comunale; si è già attivato nelle sedi politiche e istituzionali competenti affinchè tale provvedimento non venga messo in atto; • chiede che nellʼattuale piano sanitario ancora in discussione vengano portati a compimento i servizi definiti nel precedente piano, per quanto riguarda il Comune di Ostra.

Partito Democratico Ostra

lunedì 7 febbraio 2011

Frattesi: “Tutti uniti per la guardia medica”

Ostra. Tutti uniti contro la soppressione del servizio di guardia medica di Ostra. La decisione assunta dalla Asur n. 4, di sopprimere il servizio di guardia medica, è un fatto contro il quale tutte le forze politiche di Ostra si oppongono in maniera unanime.
“Abbiamo accolto con incredulità il grido d’allarme lanciato dal sindaco Olivetti che denunciava la possibile chiusura di un importate servizio per Ostra e le zone limitrofe, specie dopo le rassicurazioni del direttore Pesaresi di mantenere i servizi sanitari ancora rimasti ad Ostra, Comune che più di tutti nella vallata ha subìto pesanti tagli negli anni passati (ospedale prima ed Rsa poi) – dichiara l’associazione Progetto Ostra - varie forze politiche locali, Pd, Pdl e Fiamma tricolore, si sono mosse pubblicamente in sostanziale sintonia. Anche la nostra associazione si associa a questo coro di proteste e non mancherà di dare il proprio supporto a qualsiasi iniziativa si decidesse di intraprendere a difesa di questo servizio assolutamente essenziale per la realtà locale”.
Dopo le ultime dichiarazioni del direttore dell’Asur Pesaresi, circa la chiusura della guardia medica nel comprensorio di Ostra e Ripe, anche il coordinamento Pdl di Ostra prende posizione contro questo provvedimento penalizzante per il territorio.
“Come ci avevano anticipato il nostro sindaco Massimo Olivetti insieme a Massimo Bello, sindaco di Ostra Vetere, riguardo alla ristrutturazione sanitaria sul nostro territorio, questa è puntualmente partita manifestandosi in tutto il suo cinismo – sottolinea il coordinatore Pdl Fabio Frattesi - a suo tempo le prese di posizione dei due sindaci erano state interpretate come una ricerca di notorietà, mentre erano un campanello di allarme inascoltato su quello che oggi è sotto gli occhi di tutti. Le tante rassicurazioni del direttore Pesaresi sono rimaste lettera morta. A questo punto è necessario mobilitarsi tutti, indipendentemente dalla parte politica di appartenenza”.
Quello che il dottor Pesaresi qualifica come semplice riorganizzazione, è, per il sindaco Massimo Olivetti, la perdita di un servizio importantissimo. “E’ inutile ed ipocrita utilizzare giri di parole per definire quello che di grave è successo nel territorio di Ostra e quello che di grave sta accadendo in tutto il settore sanitario della Valle del Misa. La realtà dei fatti è che tra qualche tempo ad Ostra non ci sarà più la Guardia Medica, nonostante Ostra sia il secondo Comune più popoloso della Valle del Misa e del Nevola, dopo Senigallia e abbia una popolazione eterogenea, un territorio esteso e che presso la Casa di Riposo si trovino oltre 50 anziani non autosufficienti”.

s.a.

sabato 5 febbraio 2011

Ostra: Progetto Ostra, 'Tutti uniti contro la soppressione del servizio di guardia medica'

La decisione assunta dalla Asur n.4, di sopprimere il servizio di Guardia Medica ad Ostra è un fatto gravissimo contro il quale, in maniera unanime, tutte le forze politiche, e non, della nostra cittadina si oppongono in maniera forte e decisa. Abbiamo accolto con stupore ed incredulità il grido d’allarme lanciato dal Sindaco Olivetti che denunciava la possibile chiusura di un importate servizio per Ostra e le zone limitrofe, specie dopo le rassicurazioni del Direttore Dott. Pesaresi di mantenere i servizi sanitari ancora rimasti ad Ostra, comune che più di tutti nella nostra vallata ha subìto pesanti tagli negli anni passati (Ospedale prima ed RSA poi). Varie forze politiche locali (PD, PDL, Fiamma Tricolore) si sono mosse pubblicamente in modo unitario ed in sostanziale sintonia, chiedendo di fatto la stessa cosa.
Anche la nostra Associazione, ovviamente, si associa a questo coro di proteste e non mancherà di dare il proprio supporto in qualsiasi iniziativa si decidesse di intraprendere, nelle prossime settimane, a difesa di questo servizio assolutamente essenziale per la nostra realtà locale. E’ altresì necessario che tutti i cittadini siano informati in maniera compiuta di quanto sta accadendo.

da Progetto Ostra
www.progetto-ostra.it

Il coordinatore del Pd Graziosi: “Abbiamo subito già tante penalizzazioni, il nostro è un bacino ampio che va tutelato”. “Guardia medica, pronti alla

Ostra. Pronti ad iniziative di mobilitazione contro la soppressione della guardia medica. Il Partito Democratico di Ostra si oppone alla decisione del direttore dell’Asur Franco Pesaresi, di chiudere la guardia medica ostrense.
“Per i prossimi giorni, intendiamo organizzare una mobilitazione sul territorio – ha spiegato il coordinatore del Pd ostrense Giorgio Graziosi – nella riunione svolta a Pianello promossa da Pd di zona, a cui hanno partecipato i consiglieri regionali Badiali, Busilacchi, Giancarli e i segretari Pd dei Comuni della vallata, il direttore di zona Franco Pesaresi ha presentato il nuovo piano socio-sanitario (in via di approvazione) con un riassetto che penalizza fortemente la città di Ostra”.
“Nella riunione si è detto che, a fronte di ulteriori tagli dei fondi destinati alla sanità da parte del governo centrale, la nostra regione sta ridisegnando una nuova organizzazione della rete ospedaliera e dei servizi sul territorio - spiega Graziosi - e per quanto riguarda il servizio di guardia medica è emerso che deve essere riorganizzata su un bacino di utenza di almeno 20 mila abitanti, il che significa che nella nostra zona territoriale si deve passare dalle attuali 5 postazioni a 4. È stato poi anticipato che il risparmio che produrrà la soppressione di questa postazione verrà utilizzato per la riorganizzazione del pronto soccorso di Senigallia”.
La postazione di guardia medica da sopprimere, nella logica della riorganizzazione proposta dal direttore Franco Pesaresi, è quella di Ostra.
“Il Pd di Ostra ritiene che il nostro Comune, che è quello con il maggior numero di abitanti dell’entroterra, è stato già penalizzato con la chiusura dell’ospedale e con la mancata riconversione in RSA – continua il Pd – inoltre, il Comune di Ostra attualmente ha una casa di riposo con più di ottanta utenti, di cui 48 in residenza protetta. C’è anche da sottolineare che il bacino d'utenza della postazione di Ostra, nella logica regionale di ridefinizione delle zone territoriali in area vasta, può comprendere oltre Ostra, anche Ripe, la periferia di Senigallia (Bettolelle, S.Silvestro, Grottino, Filetto) Belvedere Ostrense, Morro d’Alba e S. Marcello, per cui il bacino diventa ampiamente sufficiente a giustificarne la permanenza”.

s.a.

Fiamma Tricolore preoccupata per la chiusura della Guardia Medica di Ostra

Tutta la Fiamma Tricolore di Ostra si associa alle preoccupazioni espresse dal Sindaco dott. Olivetti in merito alla chiusura della gurdia medica paventata in questi giorni dal dott. Pesaresi.

La nostra forte opposizione è motivata essenzialmente:
1. Nei mesi scorsi il dott. Pesaresi e il sindaco Mangialardi di Senigallia, presidente della Conferenza dei Sindaci, avevano escluso totalmente che la Sanità locale avrebbe avuto un ridimensionamento con tagli agli organici e ai servizi offerti. Tra l’altro non ci risulta che la Consulta dei Sindaci abbia mai discusso o deciso di eliminare un servizio così importante per la città di Ostra.
2. Oggi circa 10 mila cittadini (Ostra e Ripe) utilizzano il servizio di guardia medica, un servizio che è riuscito in questi anni a garantire una prestazione rivolta essenzialmente a molti anziani, ma anche ad attrarre molte giovani famiglie che, negli ultimi anni, hanno deciso di trasferirsi proprio in questi comuni a confine con la città di Senigallia. Proprio la presenza di anziani e nuove famiglie individua la necessità di mantenere un servizio che principalmente è rivolto a queste fasce più deboli della popolazione.
3. Il servizio di guardia medica di Ostra rappresenta un’eccellenza per la Sanità locale ed eventualmente se si volessero ridimensionare i costi o gli sprechi andrebbero ricercati altrove. Inoltre ci dispiace che la notizia sia passata in sordina, anzi nel silenzio più assoluto senza possibilità da parte del sindaco Olivetti e dell’intera città di essere ascoltate e interpellate.
A tal riguardo la Fiamma Tricolore propone come soluzione di allargare il bacino d’utenza coinvolgendo anche i comuni più vicini ad Ostra in maniera di allargare il numero di utenti con la conseguenza di abbassare i costi pro-capite di gestione.
Inoltre essendo la guardia medica un servizio che riguarda l’intera popolazione, auspichiamo nei prossimi giorni anche una netta presa di posizione contraria al taglio da parte di quelle forze politiche più vicine al dott. Pesaresi e allo stesso tempo chiediamo maggiore chiarezza sulle scelte future, scelte che debbono essere chiare, trasparenti e possibilmente condivise da tutti.
Soprattutto in un momento di crisi economica come questo. Il segnale da dare è: siamo tutti sulla stessa barca, non ci sono scialuppe di salvataggio, remiamo tutti insieme per portare la barca in porto.


dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore
il Presidente Vittorio Mazzanti
e il Segretario Corrado Catalani

giovedì 3 febbraio 2011

Anche il PdL è contro la chiusura del presidio sanitario di Ostra

Dopo le ultime notizie apparse sui giornali, riguardo alla chiusura della Guardia Medica nel comprensorio di Ostra e Ripe, anche il coordinamento PdL di Ostra ovviamente prende posizione, contro questo provvedimento ingiusto e penalizzante per il nostro territorio. Come ci avevano anticipato, qualche tempo fa, il nostro sindaco Massimo Olivetti insieme a Massimo Bello, sindaco di Ostra Vetere, riguardo alla ristrutturazione sanitaria sul nostro territorio, questa è puntualmente partita, manifestandosi in tutta la sua decisione ed in modo molto cinico.
A suo tempo le prese di posizione dei due sindaci erano state interpretate come una pura ricerca di notorietà, mentre invece erano un campanello di allarme, inascoltato, su quello che oggi è sotto gli occhi di tutti.
Le tante rassicurazioni che il direttore Pesaresi, in ogni incontro faceva, sono puntualmente rimaste lettera morta.
A questo punto è necessario mobilitarsi tutti, contro questo provvedimento, indipendentemente dalla parte politica di appartenenza. La nostra zona, ha pagato negli anni un prezzo troppo alto, in termini di servizi sanitari sul territorio, perdendone continuamente.
Noi chiediamo che il Direttore Pesaresi, venga a spiegare direttamente alla cittadinanza cosa sta accadendo e, perché si penalizza sempre il nostro territorio.
Se tagli ci devono essere, a pagare non devono essere sempre gli stessi.
Soprattutto, noi diciamo, se sul territorio governano sindaci non allineati al potere.
Vediamo se il PD di Ostra sta con i cittadini, oppure è favorevole a queste decisioni scellerate, atte solamente a fare gli interessi di alcuni territori rispetto ad altri.
Infine, come coordinamento PdL, proponiamo la mobilitazione della popolazione
Speriamo che questa iniziativa, coinvolga tutti indistintamente.
In questa occasione, più che mai, l’unione dovrebbe fare la forza.


dal Coordinatore PdL di Ostra, Fabio Frattesi
con una raccolta di firme da presentare al direttore Pesaresi, quando verrà, se verrà, a spiegarci cosa ci aspetta.

Ostra: chiusura della guardia medica, Olivetti si dice allibito


Allibito. E’ questo il mio stato d’animo e credo che questo sia lo stato d’animo di tutti i cittadini di Ostra nel leggere le dichiarazioni del Direttore Dott. Franco Pesaresi, che qualifica come semplice riorganizzazione, quello che in realtà, per la nostra città, è la perdita del servizio di guardia medica. E’ inutile ed ipocrita utilizzare giri di parole per definire quello che di grave è successo nel territorio di Ostra e quello che di grave sta accadendo in tutto il settore sanitario della Valle del Misa. La realtà dei fatti è che tra qualche tempo ad Ostra non ci sarà più la Guardia Medica, nonostante Ostra sia il secondo Comune più popoloso della Valle del Misa e del Nevola, dopo Senigallia, e come detto, abbia una popolazione estremamente eterogenea, abbia un territorio particolarmente esteso e soprattutto presso la Casa di Riposo si trovino oltre cinquanta anziani non autosufficienti. La realtà dei fatti è che si è trovato un palliativo (l’aumento di un piccolo aiuto per il Pronto Soccorso) per nascondere un taglio ingiustificato ad un servizio basilare per i cittadini dell’entroterra, che già in passato hanno dovuto subire assistere a tagli ingiustificati nei servizi sanitari loro offerti. In realtà, se il Direttore davvero voleva rafforzare il Pronto Soccorso, per quale motivo anziché tagliare un servizio essenziale per il territorio, non ha girovagato per i suoi Uffici? Forse avrebbe potuto accorgersi che anche lì ci sono medici che possono essere destinati al loro lavoro naturale, che non è certo quello amministrativo, ed evitare, così, di incidere in modo profondo e frustrante nella vita della popolazione locale.
La gravità dell’evento è che mai la Conferenza dei Sindaci, massima espressione politica del territorio, ha deliberato o avallato un taglio di così grande impatto per la valle. Tutte quanto sta accadendo è stato già deciso dal Dott. Franco Pesaresi, senza il minimo coinvolgimento del territorio e nonostante le ampie rassicurazioni che lo stesso, nei vari incontri pubblici aveva dato. Sono passate solo poche settimane da quando si diceva che nessun servizio sarebbe stato tagliato sul territorio: era quella una evidente presa in giro dei cittadini, così come oggi è una presa in giro parlare di riorganizzazione dei servizi. Purtroppo avevamo ragione questa estate quando cominciammo, assieme al Sindaco di Ostra Vetere, a denunciare quanto stava per accadere nella sanità locale ed auspicavamo le dimissioni del Direttore.
Il guaio è che chi allora ci bollò come personaggi in cerca di pubblicità, ponendosi a paladino del Dott. Franco Pesaresi, oggi, di fronte all’ingerenza di decisioni da lui prese minimizza e non sente il bisogno di chiamarlo davanti alla Conferenza dei Sindaci per spiegare i motivi delle sue decisioni ed il perché di questo comportamento assolutamente irrispettoso verso il territorio. Fa enormemente piacere il sostegno della gente, che per strada o nei vari incontri ci incita ad andare avanti e a non mollare, ma speriamo che tutta questa solidarietà, nei prossimi giorni, si trasformi nell’appoggio dei Sindaci della valle, così che si possa discutere e partecipare ad una decisione che coinvolga tutto il territorio, prima di decidere qualsiasi taglio.

da Massimo Olivetti
sindaco di Ostra

mercoledì 2 febbraio 2011

Ostra: soppressione della Guardia Medica, il Pd dice no

In una riunione svolta al Pianello di Ostra, promossa da PD di zone , a cui hanno partecipato i consiglieri regionali Badiali, Busilacchi e Giancarli, il direttore di zona Pesaresi Franco e i segretari PD dei comuni della vallata è stato presentato il nuovo piano sociosanitario che è in via di approvazione. Si è detto che a fronte di ulteriori tagli dei fondi destinati alla sanità da parte del governo Berlusconi, la nostra regione sta ridisegnando una nuova riorganizzazione della rete ospedaliera e dei servizi sul territorio. Per quanto riguarda il servizio di guardia medica è emerso che deve essere riorganizzata su un bacino di utenza di almeno 20 mila abitanti, il che significa che nella nostra zona territoriale si deve passare dalle 5 postazioni attuali a 4. Inoltre il risparmio che si produrrà con la soppressione di questa postazione verrà utilizzato per la riorganizzazione del pronto soccorso di Senigallia.
La postazione di guardia medica da sopprimere nella logica della riorganizzazione proposta dal direttore Pesaresi è quella di Ostra. Già nella riunione il Partito Democratico di Ostra si è opposto a questa decisione espressa dal direttore ed intende opporvisi fermamente nei prossimi giorni anche con una mobilitazione sul territorio. Il PD di Ostra ritiene che il nostro Comune, che è quello con il maggior numero di abitanti dell’entroterra, è stato già penalizzato con la chiusura dell’Ospedale e la sua mancata riconversione in RSA. Ha attualmente una casa di riposo con più di 80 utenti di cui più della metà (48), in residenza protetta.
Inoltre il bacino di utenza della postazione di Ostra, nella logica regionale di ridefinizione delle zone territoriali in area vasta, può comprendere oltre Ostra, Ripe, la periferia di Senigallia (Bettolelle, S.Silvestro, Grottino, Filetto), anche Belvedere Ostrense ,che dista 3 Km, Morro d’Alba, S.Marcello, per cui il bacino diventa ampiamente sufficiente a giustificarne la permanenza.

da Partito Democratico

martedì 1 febbraio 2011

Ostra: Guardia Medica, l'Asur la riorganizza

Facendo seguito a quanto apparso sulla stampa relativamente alla chiusura della postazione di Guardia Medica di Ostra, la Direzione della Zona Territoriale n. 4 di Senigallia intende fornire alcune precisazioni in quanto, più che di soppressione di un servizio, si tratta in realtà di una riorganizzazione funzionale della stessa Continuità Assistenziale, nell’ottica di una razionalizzazione dei Servizi e dell’osservanza della normativa in materia.Infatti, mentre l’attuale organizzazione della Continuità Assistenziale nella Zona Territoriale 4 (bacino di circa 80.000 abitanti) è garantita da cinque postazioni, la Legge (Art.12, L.R. 36/1998) recita testualmente che “in considerazione della nuova organizzazione del sistema di emergenza sanitaria, le sedi di servizio dell’attività di continuità assistenziale sono rideterminate secondo parametri rispondenti alle reali necessità del territorio e comunque facendo in modo che ogni sede assista almeno 20.000 abitanti”.
Nel caso della ZT4 si tratta di ridurre il numero delle sedi di Continuità Assistenziale da cinque a quattro; la scelta è caduta sulla sede di Ostra perché è l’unica, fra quelle a minor carico di lavoro, a non supportare il lavoro e le necessità di strutture residenziali (RSA). Ma c’è dell’altro. L’eliminazione della sede di Ostra della Continuità Assistenziale, la cui attività verrà ridistribuita nelle postazioni di Ostra Vetere e Corinaldo, permette un recupero di risorse su base annua pari a circa 143.868 euro, che saranno utilizzate integralmente per acquisire il personale necessario a rafforzare l’Assistenza Medica presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale, con l’apertura di uno specifico ambulatorio (riservato ai medici della continuità assistenziale) che ridurrà drasticamente i tempi di attesa al Pronto Soccorso per i codici di minore gravità (bianchi e verdi).
Il nuovo servizio al Pronto Soccorso sarà presente tutti i giorni dalle 8,00 alle 20,00 e tutte le notti dei prefestivi e del periodo estivo. L’intero Progetto di riorganizzazione dell’attività di Continuità Assistenziale e potenziamento del Pronto Soccorso è disponibile sul Sito Internet www.asurzona4.marche.it

Guardia medica a rischio chiusura. Allarme a Ostra per il presidio che interessa oltre 11 mila persone della vallata

Ostra. A rischio chiusura la guardia medica del comune di Ostra. Grande preoccupazione viene espressa dal sindaco Massimo Olivetti che, appena appresa la notizia, ha posto pubblicamente l’accento sull’importanza che tale servizio riveste per oltre 11 mila persone della vallata. “Ho appena appreso che il direttore dell’Asur di Senigallia, il dottor Franco Pesaresi, avrebbe deciso di interrompere il servizio di guardia medica nel Comune di Ostra che attualmente viene utilizzato dai Comuni di Ostra e Ripe. Si tratta di una decisione gravissima, che finirà per ledere i diritti più elementari dei cittadini, di fronte alla quale non potremo certo rimanere passivamente in silenzio – commenta il sindaco Massimo Olivetti – oggi, oltre undici mila cittadini della vallata (tanti sono quelli di Ostra e Ripe) utilizzano il servizio di Guardia medica”.
A differenza di altre realtà della valle, quella che si rivolge alla Guardia medica ostrense è una popolazione variegata, formata da anziani e da giovani famiglie che, negli ultimi anni, hanno deciso di trasferirsi nei due Comuni di Ostra e Ripe, posti a confine con quello di Senigallia. Proprio la presenza di anziani e bambini determina la necessità di avere in loco un servizio che principalmente è rivolto a queste fasce più deboli della popolazione.
“Inoltre, la città di Ostra, nonostante sia il centro più popoloso dell’entroterra senigalliese, ha già pagato in passato i tanti tagli operati scelleratamente: prima è stato chiuso l’Ospedale poi la Rsa, per cui l’ultimo presidio sanitario che rimane alla popolazione è, appunto, il servizio della Guardia Medica, oggi minacciato dalla chiusura progettata, senza alcuno scrupolo dal dottor Franco Pesaresi – incalza il primo cittadino - di fronte a questo progetto sono certo che l’intera popolazione del Comune di Ostra non rimarrà in silenzio, come purtroppo accaduto in passato, ma saprà unirsi e mettersi a difesa di un così importante servizio. Per questo invito sin d’ora Pesaresi a comunicarmi la sua disponibilità a partecipare ad incontri pubblici, ove potrà esporre pubblicamente, e non nelle segrete stanze, i motivi di questa sua decisione e ove potrà confrontarsi con i cittadini”.
La preoccupazione espressa dal sindaco di Ostra Olivetti, si unisce ad un profondo senso di delusione di carattere prettamente politico. “Aggiungo di essere molto deluso da quanto accaduto anche dal punto di vista politico-istituzionale: pur avendo avuto in anticipo la sensazione, manifestata a più riprese agli organi di stampa, che il nuovo direttore generale sarebbe stato colui che avrebbe definitivamente compromesso la sanità senigalliese e dell’intera valle, avevo deciso, dietro sollecitazione degli altri colleghi sindaci, di dare fiducia alle parole di Pesaresi e di credere alle sue promesse – continua Olivetti - chi con me ha seguito la vicenda sa che Pesaresi ha sempre sostenuto e garantito che i servizi sul territorio non sarebbero mai stati toccati, così come quelli offerti dall’ospedale di Senigallia, bollando i miei interventi e, quelli degli altri sindaci che avevano avuto la lungimiranza di comprendere cosa stava accadendo, come strumentali e finalizzati solo ad avere qualche giorno di notorietà. Proprio per dissipare ogni dubbio sulla onestà del mio intervento avevo deciso di abbassare i toni e vedere cosa sarebbe accaduto, nella speranza di essermi sbagliato. Purtroppo non è stato così”.

SILVIA ARGENTATI

“Sulla razionalizzazione dobbiamo tenere alta la guardia”

Ostra. “È necessario - secondo il sindaco Olivetti - tenere alta la guardia sui tagli alla sanità locale e coinvolgere, in questo grido di allarme comune, la cittadinanza e il personale ospedaliero.
“Oggi i cittadini ostrensi e della vallata, che stanno perdendo i servizi essenziali sanitari, nonché i tanti lavoratori ospedalieri che stanno vedendo non mantenute le promesse occupazionali garantite da Pesaresi, sanno che se, allora, tutti i sindaci e le associazioni politiche e sindacali avessero condiviso il nostro grido di allarme, oggi non ci troveremmo a questo punto – ribadisce il sindaco - quello che sta accadendo è ancora più grave dal punto di vista politico se si considera che il direttore generale ha preso decisioni così importanti disattendendo le direttive impartitegli dalla conferenza dei sindaci e venendo meno a quanto lui stesso aveva illustrato e garantito in quella sede”. Ancora più grave è, a parere di Olivetti, il fatto che Pesaresi ha deciso di operare tagli ai servizi sanitari locali senza sentire il bisogno di convocare i sindaci del territorio per manifestare questa sua intenzione. “Di fronte a tale comportamento spero che i miei colleghi e in particolare il sindaco di Senigallia, abbiano il coraggio e l’onestà intellettuale di intervenire a difesa della popolazione della zona, - conclude Olivetti - e che i sindacati decidano di aprire un nuovo tavolo di discussione”.