sabato 5 febbraio 2011

Fiamma Tricolore preoccupata per la chiusura della Guardia Medica di Ostra

Tutta la Fiamma Tricolore di Ostra si associa alle preoccupazioni espresse dal Sindaco dott. Olivetti in merito alla chiusura della gurdia medica paventata in questi giorni dal dott. Pesaresi.

La nostra forte opposizione è motivata essenzialmente:
1. Nei mesi scorsi il dott. Pesaresi e il sindaco Mangialardi di Senigallia, presidente della Conferenza dei Sindaci, avevano escluso totalmente che la Sanità locale avrebbe avuto un ridimensionamento con tagli agli organici e ai servizi offerti. Tra l’altro non ci risulta che la Consulta dei Sindaci abbia mai discusso o deciso di eliminare un servizio così importante per la città di Ostra.
2. Oggi circa 10 mila cittadini (Ostra e Ripe) utilizzano il servizio di guardia medica, un servizio che è riuscito in questi anni a garantire una prestazione rivolta essenzialmente a molti anziani, ma anche ad attrarre molte giovani famiglie che, negli ultimi anni, hanno deciso di trasferirsi proprio in questi comuni a confine con la città di Senigallia. Proprio la presenza di anziani e nuove famiglie individua la necessità di mantenere un servizio che principalmente è rivolto a queste fasce più deboli della popolazione.
3. Il servizio di guardia medica di Ostra rappresenta un’eccellenza per la Sanità locale ed eventualmente se si volessero ridimensionare i costi o gli sprechi andrebbero ricercati altrove. Inoltre ci dispiace che la notizia sia passata in sordina, anzi nel silenzio più assoluto senza possibilità da parte del sindaco Olivetti e dell’intera città di essere ascoltate e interpellate.
A tal riguardo la Fiamma Tricolore propone come soluzione di allargare il bacino d’utenza coinvolgendo anche i comuni più vicini ad Ostra in maniera di allargare il numero di utenti con la conseguenza di abbassare i costi pro-capite di gestione.
Inoltre essendo la guardia medica un servizio che riguarda l’intera popolazione, auspichiamo nei prossimi giorni anche una netta presa di posizione contraria al taglio da parte di quelle forze politiche più vicine al dott. Pesaresi e allo stesso tempo chiediamo maggiore chiarezza sulle scelte future, scelte che debbono essere chiare, trasparenti e possibilmente condivise da tutti.
Soprattutto in un momento di crisi economica come questo. Il segnale da dare è: siamo tutti sulla stessa barca, non ci sono scialuppe di salvataggio, remiamo tutti insieme per portare la barca in porto.


dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore
il Presidente Vittorio Mazzanti
e il Segretario Corrado Catalani

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