Allibito. E’ questo il mio stato d’animo e credo che questo sia lo stato d’animo di tutti i cittadini di Ostra nel leggere le dichiarazioni del Direttore Dott. Franco Pesaresi, che qualifica come semplice riorganizzazione, quello che in realtà, per la nostra città, è la perdita del servizio di guardia medica. E’ inutile ed ipocrita utilizzare giri di parole per definire quello che di grave è successo nel territorio di Ostra e quello che di grave sta accadendo in tutto il settore sanitario della Valle del Misa. La realtà dei fatti è che tra qualche tempo ad Ostra non ci sarà più la Guardia Medica, nonostante Ostra sia il secondo Comune più popoloso della Valle del Misa e del Nevola, dopo Senigallia, e come detto, abbia una popolazione estremamente eterogenea, abbia un territorio particolarmente esteso e soprattutto presso la Casa di Riposo si trovino oltre cinquanta anziani non autosufficienti. La realtà dei fatti è che si è trovato un palliativo (l’aumento di un piccolo aiuto per il Pronto Soccorso) per nascondere un taglio ingiustificato ad un servizio basilare per i cittadini dell’entroterra, che già in passato hanno dovuto subire assistere a tagli ingiustificati nei servizi sanitari loro offerti. In realtà, se il Direttore davvero voleva rafforzare il Pronto Soccorso, per quale motivo anziché tagliare un servizio essenziale per il territorio, non ha girovagato per i suoi Uffici? Forse avrebbe potuto accorgersi che anche lì ci sono medici che possono essere destinati al loro lavoro naturale, che non è certo quello amministrativo, ed evitare, così, di incidere in modo profondo e frustrante nella vita della popolazione locale.
La gravità dell’evento è che mai la Conferenza dei Sindaci, massima espressione politica del territorio, ha deliberato o avallato un taglio di così grande impatto per la valle. Tutte quanto sta accadendo è stato già deciso dal Dott. Franco Pesaresi, senza il minimo coinvolgimento del territorio e nonostante le ampie rassicurazioni che lo stesso, nei vari incontri pubblici aveva dato. Sono passate solo poche settimane da quando si diceva che nessun servizio sarebbe stato tagliato sul territorio: era quella una evidente presa in giro dei cittadini, così come oggi è una presa in giro parlare di riorganizzazione dei servizi. Purtroppo avevamo ragione questa estate quando cominciammo, assieme al Sindaco di Ostra Vetere, a denunciare quanto stava per accadere nella sanità locale ed auspicavamo le dimissioni del Direttore.
Il guaio è che chi allora ci bollò come personaggi in cerca di pubblicità, ponendosi a paladino del Dott. Franco Pesaresi, oggi, di fronte all’ingerenza di decisioni da lui prese minimizza e non sente il bisogno di chiamarlo davanti alla Conferenza dei Sindaci per spiegare i motivi delle sue decisioni ed il perché di questo comportamento assolutamente irrispettoso verso il territorio. Fa enormemente piacere il sostegno della gente, che per strada o nei vari incontri ci incita ad andare avanti e a non mollare, ma speriamo che tutta questa solidarietà, nei prossimi giorni, si trasformi nell’appoggio dei Sindaci della valle, così che si possa discutere e partecipare ad una decisione che coinvolga tutto il territorio, prima di decidere qualsiasi taglio.
sindaco di Ostra
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