Ostra. “È necessario - secondo il sindaco Olivetti - tenere alta la guardia sui tagli alla sanità locale e coinvolgere, in questo grido di allarme comune, la cittadinanza e il personale ospedaliero.
“Oggi i cittadini ostrensi e della vallata, che stanno perdendo i servizi essenziali sanitari, nonché i tanti lavoratori ospedalieri che stanno vedendo non mantenute le promesse occupazionali garantite da Pesaresi, sanno che se, allora, tutti i sindaci e le associazioni politiche e sindacali avessero condiviso il nostro grido di allarme, oggi non ci troveremmo a questo punto – ribadisce il sindaco - quello che sta accadendo è ancora più grave dal punto di vista politico se si considera che il direttore generale ha preso decisioni così importanti disattendendo le direttive impartitegli dalla conferenza dei sindaci e venendo meno a quanto lui stesso aveva illustrato e garantito in quella sede”. Ancora più grave è, a parere di Olivetti, il fatto che Pesaresi ha deciso di operare tagli ai servizi sanitari locali senza sentire il bisogno di convocare i sindaci del territorio per manifestare questa sua intenzione. “Di fronte a tale comportamento spero che i miei colleghi e in particolare il sindaco di Senigallia, abbiano il coraggio e l’onestà intellettuale di intervenire a difesa della popolazione della zona, - conclude Olivetti - e che i sindacati decidano di aprire un nuovo tavolo di discussione”.
“Oggi i cittadini ostrensi e della vallata, che stanno perdendo i servizi essenziali sanitari, nonché i tanti lavoratori ospedalieri che stanno vedendo non mantenute le promesse occupazionali garantite da Pesaresi, sanno che se, allora, tutti i sindaci e le associazioni politiche e sindacali avessero condiviso il nostro grido di allarme, oggi non ci troveremmo a questo punto – ribadisce il sindaco - quello che sta accadendo è ancora più grave dal punto di vista politico se si considera che il direttore generale ha preso decisioni così importanti disattendendo le direttive impartitegli dalla conferenza dei sindaci e venendo meno a quanto lui stesso aveva illustrato e garantito in quella sede”. Ancora più grave è, a parere di Olivetti, il fatto che Pesaresi ha deciso di operare tagli ai servizi sanitari locali senza sentire il bisogno di convocare i sindaci del territorio per manifestare questa sua intenzione. “Di fronte a tale comportamento spero che i miei colleghi e in particolare il sindaco di Senigallia, abbiano il coraggio e l’onestà intellettuale di intervenire a difesa della popolazione della zona, - conclude Olivetti - e che i sindacati decidano di aprire un nuovo tavolo di discussione”.
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