Ostra. Tutti uniti contro la soppressione del servizio di guardia medica di Ostra. La decisione assunta dalla Asur n. 4, di sopprimere il servizio di guardia medica, è un fatto contro il quale tutte le forze politiche di Ostra si oppongono in maniera unanime.
“Abbiamo accolto con incredulità il grido d’allarme lanciato dal sindaco Olivetti che denunciava la possibile chiusura di un importate servizio per Ostra e le zone limitrofe, specie dopo le rassicurazioni del direttore Pesaresi di mantenere i servizi sanitari ancora rimasti ad Ostra, Comune che più di tutti nella vallata ha subìto pesanti tagli negli anni passati (ospedale prima ed Rsa poi) – dichiara l’associazione Progetto Ostra - varie forze politiche locali, Pd, Pdl e Fiamma tricolore, si sono mosse pubblicamente in sostanziale sintonia. Anche la nostra associazione si associa a questo coro di proteste e non mancherà di dare il proprio supporto a qualsiasi iniziativa si decidesse di intraprendere a difesa di questo servizio assolutamente essenziale per la realtà locale”.
Dopo le ultime dichiarazioni del direttore dell’Asur Pesaresi, circa la chiusura della guardia medica nel comprensorio di Ostra e Ripe, anche il coordinamento Pdl di Ostra prende posizione contro questo provvedimento penalizzante per il territorio.
“Come ci avevano anticipato il nostro sindaco Massimo Olivetti insieme a Massimo Bello, sindaco di Ostra Vetere, riguardo alla ristrutturazione sanitaria sul nostro territorio, questa è puntualmente partita manifestandosi in tutto il suo cinismo – sottolinea il coordinatore Pdl Fabio Frattesi - a suo tempo le prese di posizione dei due sindaci erano state interpretate come una ricerca di notorietà, mentre erano un campanello di allarme inascoltato su quello che oggi è sotto gli occhi di tutti. Le tante rassicurazioni del direttore Pesaresi sono rimaste lettera morta. A questo punto è necessario mobilitarsi tutti, indipendentemente dalla parte politica di appartenenza”.
Quello che il dottor Pesaresi qualifica come semplice riorganizzazione, è, per il sindaco Massimo Olivetti, la perdita di un servizio importantissimo. “E’ inutile ed ipocrita utilizzare giri di parole per definire quello che di grave è successo nel territorio di Ostra e quello che di grave sta accadendo in tutto il settore sanitario della Valle del Misa. La realtà dei fatti è che tra qualche tempo ad Ostra non ci sarà più la Guardia Medica, nonostante Ostra sia il secondo Comune più popoloso della Valle del Misa e del Nevola, dopo Senigallia e abbia una popolazione eterogenea, un territorio esteso e che presso la Casa di Riposo si trovino oltre 50 anziani non autosufficienti”.
lunedì 7 febbraio 2011
Frattesi: “Tutti uniti per la guardia medica”
s.a.
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