mercoledì 2 febbraio 2011

Ostra: soppressione della Guardia Medica, il Pd dice no

In una riunione svolta al Pianello di Ostra, promossa da PD di zone , a cui hanno partecipato i consiglieri regionali Badiali, Busilacchi e Giancarli, il direttore di zona Pesaresi Franco e i segretari PD dei comuni della vallata è stato presentato il nuovo piano sociosanitario che è in via di approvazione. Si è detto che a fronte di ulteriori tagli dei fondi destinati alla sanità da parte del governo Berlusconi, la nostra regione sta ridisegnando una nuova riorganizzazione della rete ospedaliera e dei servizi sul territorio. Per quanto riguarda il servizio di guardia medica è emerso che deve essere riorganizzata su un bacino di utenza di almeno 20 mila abitanti, il che significa che nella nostra zona territoriale si deve passare dalle 5 postazioni attuali a 4. Inoltre il risparmio che si produrrà con la soppressione di questa postazione verrà utilizzato per la riorganizzazione del pronto soccorso di Senigallia.
La postazione di guardia medica da sopprimere nella logica della riorganizzazione proposta dal direttore Pesaresi è quella di Ostra. Già nella riunione il Partito Democratico di Ostra si è opposto a questa decisione espressa dal direttore ed intende opporvisi fermamente nei prossimi giorni anche con una mobilitazione sul territorio. Il PD di Ostra ritiene che il nostro Comune, che è quello con il maggior numero di abitanti dell’entroterra, è stato già penalizzato con la chiusura dell’Ospedale e la sua mancata riconversione in RSA. Ha attualmente una casa di riposo con più di 80 utenti di cui più della metà (48), in residenza protetta.
Inoltre il bacino di utenza della postazione di Ostra, nella logica regionale di ridefinizione delle zone territoriali in area vasta, può comprendere oltre Ostra, Ripe, la periferia di Senigallia (Bettolelle, S.Silvestro, Grottino, Filetto), anche Belvedere Ostrense ,che dista 3 Km, Morro d’Alba, S.Marcello, per cui il bacino diventa ampiamente sufficiente a giustificarne la permanenza.

da Partito Democratico

Nessun commento:

Posta un commento