mercoledì 25 agosto 2010

Bancomat scardinato in pieno centro

Ostra. Scardinano il bancomat e intascano 60 mila euro in contanti. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Ostra per ricostruire la dinamica del furto messo a segno nel cuore della notte ai danni dello sportello bancomat di Banca delle Marche di Ostra. Tra lunedì e ieri, intorno alle 4, ignoti sono riusciti a scardinare il bancomat di corso Mazzini posizionato all’interno di un piccolo locale a ridosso della centrale piazza dei Martiri. Il bancomat è protetto da una porta a vetro. Approfittando della tranquillità delle notte, i ladri hanno prima aperto con un cacciavite la porta a vetri che protegge l’intera apparecchiatura e poi hanno scardinato il bancomat.
Una volta estratto, i malviventi sono riusciti a caricarlo, presumibilmente, su di un furgone per poi darsi alla fuga. Un colpo messo a segno in pochi minuti e che non ha testimoni. I malviventi hanno agito indisturbati approfittando del fatto che corso Mazzini, per il periodo estivo, viene chiuso al traffico fatta eccezione per i residenti, e che piazza dei Martiri alle quattro del mattino era deserta e nessuna manifestazione estiva era in programma durante la serata. Inoltre, la postazione bancomat non è dotata di nessun dispositivo di allarme o di telecamere di sicurezza a circuito interno. Solo alcuni residenti, sorpresi dagli insoliti rumori, hanno dato l’allarme.

Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri di Ostra che stanno ora conducendo le indagini relative al caso. Sempre il bancomat di Banca delle Marche di corso Mazzini era stato in passato oggetto di assalti e furti da parte dei malviventi. Nel gennaio del 2007, i ladri avevano saltare il bancomat con la tecnica dell'esplosione grazie all'utilizzo del gas. Un colpo che aveva procurato ai ladri una somma di circa ottanta mila euro. I malviventi erano poi scappati a bordo di un Fiat Uno, ritrovata la mattinata seguente al furto. Un colpo analogo, sempre ai danni della Banca delle Marche, era stato tentato nel maggio del 2004, ma in quella circostanza i malviventi erano scappati a mani vuote. Nonostante il gas esplosivo, infatti, lo sportello del bancomat non era esploso costringendo i malviventi a rinunciare al colpo.
L’attuale colpo al bancomat di corso Mazzini, riporta a galla, nella cittadina, la questione legata all’installazione delle telecamere. Già in passato era emersa nella città di Ostra, la possibilità di un sistema efficace di controllo e di sorveglianza al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. Il sistema non andrebbe a sostituire il lavoro delle forze dell’ordine, piuttosto fornirebbe un valido contributo all’efficienza e all’efficacia dei controlli.

silvia argentati

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