Senigallia. Nell’occhio del ciclone l’ingegnere Bevilacqua. In merito alle responsabilità del buco il direttore Pesaresi avrebbe tirato in ballo il suo predecessore. Parte dei soldi mancanti, almeno 600.000 euro, sarebbero infatti serviti a correggere gli errori di progettazione, tra ascensori stretti e testate del letto senza bocchette per l’ossigeno. Bevilacqua aveva negato che ci fossero. Oltre 2 milioni di euro sarebbero stati spesi per il personale, senza aver proceduto a stabilizzare i precari e nominare i quattro primari mancanti. Altre 500.000 per le convezioni, 220.000 euro per i trasporti. Tutte spese impreviste? “Secondo il direttore sono spese che si sono aggiunte– interviene Olivetti –, a noi sembra assurdo e chi ha sbagliato deve pagare”.
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