Ostra. Ha chiuso i battenti l’edizione numero 33 della mostra nazionale dell’antiquariato e dell’artigianato artistico ed è tempo di stilare i primi bilanci. Un’edizione, quella appena conclusa che, nonostante le iniziali difficoltà d’organizzazione e la crisi del settore, ha fatto registrare una presenza di visitatori superiore al 50% rispetto allo scorso anno. Considerato che gli auspici iniziali erano piuttosto negativi, l’obietto di quest’anno era quello di riuscire a mantenere l’appuntamento proponendo al pubblico una kermesse di pregio con espositori di valore - commenta il presidente della Pro loco, Umberto Paradisi - ma direi che i risultati hanno, a questo punto, superato le aspettative, poiché abbiamo registrato una media superiore ai 70 visitatori al giorno. Segno che l’interesse per le preziosità dell’antiquariato e la manualità dell’artigianato, va comunque oltre la momentanea stasi del mercato.
Un risultato che ha favorevolmente sorpreso i tre partner organizzatori, Pro Loco, Confartigianato e Comune e gli stessi espositori che hanno continuato a credere, nonostante tutto, nella validità della mostra come importante veicolo promozionale della propria attività. Quest’anno, tra l’altro, negli stessi locali del settecentesco palazzo dei Padri Conventuali, un’ampia sezione è stata dedicata a “La corona del Rosario” a cura della Confartigianato di Ancona. Pezzi unici, realizzati dagli orafi marchigiani, che sino al 29 agosto, sono in mostra presso la pinacoteca di Fabriano. Un’altra importante collaborazione sinergica di quest’anno è stata quella con le Pro Loco di Castelfidardo, Loreto, Santa Maria Nuova, Treia e Ripe, che nella Sala delle Lance hanno esposto testimonianze folcloristiche e oggetti d'antichi mestieri.
mercoledì 25 agosto 2010
Boom di presenze alla mostra dell’antiquariato
s.a.
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