martedì 3 agosto 2010

Sanità in rosso, sindaci in rivolta. Bello e Olivetti preoccupati per il mantenimento dei servizi nell’entroterra

Ostra Vetere Dai Comuni di Ostra ed Ostra Vetere parte la difesa della Zona territoriale 4 dai tagli. Non dalla sforbiciata prevista dalla manovra correttiva della Finanziaria, che avrà i primi effetti solo nel 2011, bensì dai tagli imposti dalla Regione per ripianare un buco di bilancio che sfiora i 7 milioni di euro. Per la precisione 6.900.000 euro. I sindaci Massimo Bello e Massimo Olivetti hanno indetto ieri una conferenza stampa congiunta, per annunciare che presenteranno in Consiglio comunale un ordine del giorno contro la mannaia regionale, con l’augurio che lo stesso venga discusso ed approvato da tutti i Consiglio comunali delle pubbliche amministrazioni afferenti alla Zona territoriale 4.
“Noi siamo molto preoccupati – ammette Massimo Bello –. Il fatto che ci lascia davvero sconcertati è che a distanza di poche settimane dall’ultima conferenza dei sindaci, in cui i vertici regionali ci avevano assicurato che tutto andava bene, siamo stati informati di uno sbilancio di questa proporzione”. Il verbale del 13 luglio della conferenza dei sindaci dipingeva una situazione buona, offuscata solo dai tagli della Finanziaria all’orizzonte. “I vertici regionali ci avevano parlato di istituire un premio per le migliori pubblicazioni scientifiche, di migliorare e potenziare i servizi – aggiunge il primo cittadino di Ostra Vetere –, non potevamo quindi aspettarci quello che poi il direttore Pesaresi ci ha riferito. Il 30 luglio ci è stata paventata una Armageddon”.
Il direttore di Zona, che nel frattempo ha annullato la conferenza stampa in programma per oggi, ha riferito in conferenza dei sindaci l’intenzione di portare il deficit da 6.900.000 euro a 4.400.000 entro la fine dell’anno, attraverso tagli non meglio specificati ed il blocco delle assunzioni. Il resto della cifra verrà ammortizzata nel 2011 che non sarà quindi un anno florido, tutt’altro. “Noi vogliamo sapere come è stato possibile che solo ora si siano accorti di questo buco – chiede Massimo Olivetti –, Pesaresi ha detto che il monitoraggio trimestrale a marzo non è stato fatto perché erano tutti occupati con le elezioni. Chi ci crede? Vogliamo conoscere il piano di rientro e visionare i bilanci di previsione ed i consuntivi degli ultimi tre anni”. Nel 2010 la Zona dovrebbe perdere 75 dipendenti, tra pensionamenti e mancati rinnovi di precari. La promessa di Pesaresi è di assumere 101 unità nel 2011. Nel frattempo personale in meno starà a significare servizi ridotti. “Il nostro territorio non è piu’ disposto a pagare – precisa Bello –, abbiamo già dato abbastanza. Siamo disposti ad occupare uffici e sedi per impedire che vengano ridimensionati i servizi e certamente ad agosto non andremo in ferie ma staremo a vigilare per evitare che la Regione approfitti del periodo di vacanze per prendere provvedimenti”. Alla Zona territoriale 4 sarebbe stata contestata una spesa procapite tra le piu’ alte della Regione: 1.850 euro conto la media di 1.750. “Non viene considerato però – ricorda il sindaco di Ostra - che d’estate il bacino di utenza, per la sola città di Senigallia, raddoppia”
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s.m.

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